Era ragazzo Il Cerusico, tanti e tanti anni fa, quando si indignava nel sentire i suoi coetanei che, come dei beoni, si sganasciavano dalle risate nel raccontare barzellette idiote sui Carabinieri. Risus abundat in ore stultorum…… Senonchè molti di quei coetanei de Il Cerusico, anch’essi, oggi, fanno parte di quella magnifica sagra di funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione. Con una differenza, oggi quei Carabinieri, a parti invertite, oltre a quei magnifici calendari, potrebbero pubblicare delle raccolte di fesserie prodotte quasi quotidianamente da quei ragazzotti, oggi funzionari e dirigenti della Res Pubblica. E ne avrebbero da stampare!!! Qualche esempio? Andiamo a vedere. L’amico buontempone, fa notare al Il Cerusico, che l’Asl di Caserta si sta producendo nel restyling del Sito Web Ufficiale: Cosa buona e giusta. Meglio tardi che mai! La curiosità viene solleticata dalla pagina del Sito Web dedicata al Pronto Soccorso. E qui, quel buontempone dell’amico del norcino, piegato in due, come quei ragazzotti, continua a sganasciarsi dalle risate. Perché? Ha scoperto che i tempi di attesa nei Pronto Soccorso degli Ospedali della Provincia si misurano in Millimetri, e giammai in Minuti!
Ovvero, l’Unità di misura adottata è quella della distanza. Ovvero la lunghezza della fila dei pazienti al Pronto Soccorso i quali disterebbero l’uno dall’altro 10 o 25 mm (millimetri) a seconda della fila presente per gli accessi! Le unità di misura di lunghezza sono unità di misura utilizzate nella vita quotidiana per misurare distanze o dimensioni. Giustappunto! E figurarsi quando devono prendere le misure di un catetere!!! Cari i nostri Carabinieri, prendete appunti. Ricordate, infatti, quando la stessa Asl si produsse in una campagna di sensibilizzazione per invitare i cittadini a sottoporsi agli screening per prevenire i tumori della pelle, della mammella o del colon retto? Anche quella un’altra barzelletta memorabile! Addirittura si invitavano i Cittadini di Villa Literno a “Prevenire la Salute!!! (non la malattia!) e per di più gratuitamente”, e sapete dove? Nell’Area antistante al Cimitero!!! Cari Sigg. Carabinieri, le vostre barzellette facevano piangere!!!
Per non parlare, poi, dell’innocente gioco del “salto della cavallina” in cui si producevano quei coetanei, ragazzotti, de Il Cerusico, i quali, oggi, funzionari e dirigenti della P.A., memori dei loro giochi innocenti, invitano i cittadini a “Saltare la coda agli sportelli”! Cioè, sempre parlando di Pubblicità Sociale, ed in particolare, nell’invitare l’utenza a scaricare sui propri telefoni cellulari un’applicazione per la prenotazione di visite e quant’altro, la incita con un invito molto “civico” a “Saltare la coda agli sportelli”! Salvo, poi, forse imbeccati da qualcuno, la giornalista Francesca Nardi, correggono l’errore marchiano invitando l’utenza a “Mai più code agli sportelli”….. Il tutto, naturalmente dopo aver dilapidato migliaia di Euro dello stesso utente che prima avrebbe dovuto “Saltare (la cavallina) la coda”!
Ora, al di là dell’ilarità che suscitano queste barzellette, si deve evidenziare innanzitutto la poca fantasia e l’incapacità a realizzare con dovizia di terminologie per messaggi di così alta valenza sociale, inoltre, si ravvede addirittura il rischio di incappare nel reato di plagio. Con il termine plagio, nel diritto d’autore, ci si riferisce all’appropriazione, tramite copia totale o parziale, della paternità di un’opera dell’ingegno altrui. Basta, infatti, recarsi presso il Centro Commerciale “Campania” di Marcianise per notare come tale “marchio pubblicitario” sia stato già utilizzato da un certo Brand Commerciale per determinate operazioni commerciali! Che barzellette, cari Carabinieri!
