CASAGIOVE – I Carabinieri del Comando Stazione di Casagiove hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di LOZOV Sergiy, cl. 90, di origini ucraine e residente in Salerno (Sa) e di PYLYPIV Andriy, cl. 82, anch’egli di origini ucraine ma domiciliato in Giuliano in Campania (Na). I due sono ritenuti responsabili di aver commesso, in data 07.07.2017, una rapina aggravata ai danni di un loro connazionale.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal GIP del Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere sulla base degli elementi probatori raccolti dai militari dell’Arma.
In particolare, come ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Casagiove, in data 07 lug 2017, i due indagati, armati di coltello, rapinarono un 25enne loro connazionale che, proveniente in autobus dall’Ucraina era appena giunto in Italia. Più nello specifico la vittima scesa dal mezzo che lo aveva condotto in Italia, mentre attendeva l’arrivo dei parenti, venne avvicinato dai due malviventi che minacciandolo con un coltello s’impossessarono dei suoi effetti personali tra cui nr. 2 pc portatili e la somma in contanti di euro 5.000. I militari dell’Arma, sulla base degli elementi forniti dalla vittima e dall’esame dei fotogrammi tratti dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del distributore di benzina, hanno minuziosamente ricostruito le fasi della rapina attivandosi per la identificazione degli autori del fatto reato.
Alcuni giorni dopo la patita rapina, la vittima è stata contattata da soggetti che gli offrivano, in cambio di 2000 euro, la restituzione della merce rapinatagli, ricevendo nel contempo istruzioni circa il luogo ove effettuare lo scambio. All’incontro, avvenuto il 21.07.2017, si presentarono anche i Carabinieri che arrestarono il solo LOZOV Sergiy per estorsione. In quella circostanza la vittima riconobbe il LOZOV come uno dei rapinatori.