La condanna di Lopa e Catapano a chi vorrebbe impedire la libertà di stampa
NAPOLI – Dopo l’aggressione ai giornalisti Piepaolo Petino e Alessandro Jovane, malmenati mentre tentavano di raccontare ciò che per decenni è stato nascosto, la tossicità della cava Giglio a San Felice a Cancello, giunge la solidarietà e la vicinanza gli esponenti di Fratelli d’Italia-Sovranità Sociale Partenopea Rosario Lopa e Alfredo Catapano. “Il lavoro di tanti giornalisti, che sono impegnati in un territorio difficile come la Campania, non si dovrà mai piegare ad alcun tentativo di condizionare o di impedire la
libertà di stampa”.
“Un episodio assurdo e inammissibile, – aggiungono – come qualsiasi atto di violenza, ancor di più ingiustificabile perché volto a minare, attraverso l’intimidazione, il diritto fondamentale all’informazione che prima ancora che diritto del giornalista a informare è diritto del cittadino a essere informato. In un clima di generale intolleranza, e nello sforzo continuo di raccontare quello che accade, convinti che la libertà di stampa sia simbolo e garanzia di un governo e territorio democratico, convinti che la libertà di cronaca sia il perno di tutte le altre libertà riconosciute dalla Costituzione, esprimiamo, la convinta e ferma solidarietà ai due giornalisti perché fautori di questo autentico valore”.