– di Nicolò Antonio Cuscunà –
Per far meglio comprendere come il sindaco Carlo Marino amministra la città, analizzeremo alcuni atti pubblici posti in essere rispetto ai più elementari diritti sulla sicurezza e ai servizi da concedere ai cittadini.
Sentiamo il dovere di svolgere questo tipo d’informazione sempre a tutela della vera democrazia partecipativa, basilare alla libertà.
Gli Enti territoriali locali, tra i tanti compiti d’Istituto derivati per leggi, devono garantire la “sicurezza” delle strade di loro competenza. Manutenzioni ordinarie, straordinarie e eccezionali, vanno programmate anche in previsione di eventi eccezionali per scongiurare pericoli alla circolazione autostradale ed alla sicurezza dei cittadini.
Analizzeremo tre Determinazioni del Registro Unico del settore Lavori Pubblici -gare- del comune di Caserta.
Nello specifico le numero 2138, 2139 e 2142 tutte del 30 dicembre 2019 a firma dell’ingegnere Francesco Biondi. Le prime due riguardano “lavori urgenti di manutenzione buche su tutto il territorio di Caserta; la terza: affidamento servizio di manutenzione ordinario/straordinario del verde pubblico (taglio prati, siepi, arbusti, e pulizia aree di qualsiasi oggetto).
Non vorremmo fare per forza le cosiddette “pulci” al sindaco Marino, comunque, il provvedimento di sistemazione del verde e pulizia aiuole, apare quanto mai fuori stagione, oltre che fuori tempo utile ed a festività di Natale finite.
Appare una forzatura utilizzare ATTI di somma urgenza -D.Lgs. n.50/16, art.36 comma 2 lettera a- per affidare lavori DIRETTAMENTE ad una sola ditta senza consultazione di altri operatori economici e anche se per somma inferiore a 40.000 euro.
Insomma, appare sospetto l’iter procedurale adottato, anche se a norma e nel rispetto delle vigenti leggi in materia. La domanda è chiara e spontanea: “perché arrivare all’ultimo momento e non prevedere per tempo i lavori da eseguire?
Analogo problema si pone rispetto alla manutenzione delle “buche stradali”.
Rammentiamo gli episodi accaduti in città: scioperi studenteschi, segnalazione delle buche con la provocatoria piantumazione di piantine di fiori, oltre ai tanti e tanti incidenti causati alle auto e fortunatamente non alle persone.
Per meglio comprendere la poca chiarezza dei provvedimenti, non è superfluo ricordare: “l’Amministrazione Marino è gravata da 2 dissesti finanziari; ha approvato i documenti finanziari in extremis e con una maggioranza risicata; le casse comunali si trovano in difficoltà tale da non garantire alcuni elementari ed indispensabili servizi quali la sicurezza delle strade cittadine.
Ebbene, nella Determinazione Comunale con la quale si affidano lavori, per somma urgenza, di manutenzione buche in tutte le strade della città, testualmente è riportato: “…VISTO CHE NEL CAP.4009 DEL BILANCIO 2019 ESISTE DISPONIBILITA’ PER QUESTI SPECIFICI INTERVENTI… si attiva la procedura DIRETTA…”.
Il provvedimento solleva non poche perplessità lasciando ombre e dubbi. Perché ricorre strumentalmente alla SOMMA URGENZA, anche se contemplato dalle vigenti leggi in materia, quando si potrebbe procedere con la corretta avveduta programmazione?
Conclusioni:
Dalle procedure analizzate appare chiaro l’utile strumentale che l’amministrazione Marino attua nel NON ELARGIRE I SERVIZI COME DOVUTO. ASPETTA CHE GLI VENGANO RICHIESTI PER CONCEDERLI E NON COME DIRITTO.