PIANA DI MONTE VERNA – L’associazione Rinascita Pianese ci ha segnalato un grave problema. Immediatamente prima dell’inizio delle feste natalizie, probabilmente in seguito a segnalazioni di cittadini che lamentavano acqua dai rubinetti scura e sporca, il sindaco di Piana di Monte Verna, Stefano Lombardi, con un’ordinanza invitava i cittadini della frazione di Villa Santa Croce a non bere l’acqua. Dopo una breve indagine Rinascita Pianese appura che nel 2019 all’albo pretorio non risultano atti di affidamento e liquidazione a ditte specializzate per le analisi di controllo interno sulla qualità delle acque del pozzo di Villa Santa Croce. Una irregolarità non da poco: l’Ente, infatti, gestisce direttamente il servizio idrico del pozzo e la legge prevede, per verificare la qualità dell’acqua, controlli esterni dell’ASL e controlli interni a carico di chi gestisce il servizio, vale a dire, in questo caso, dell’Ente comunale.
L’assenza, solo nell’anno 2019, di tracce relative all’affidamento per le analisi delle acque genera legittimi dubbi nei cittadini. L’amministrazione, a nostro parere, ha il dovere di fare chiarezza e l’opposizione di pretenderla in fretta.
Ma nel corso delle feste natalizie arriva la risposta direttamente dal sindaco…una risposta che conferma i dubbi.
Ecco quanto riportato da Rinascita Pianese:
“La risposta data dal sindaco conferma tutto ciò (analisi delle acque del pozzo negli solo anni precedenti al 2019) perché solo le analisi di febbraio, in cui non era sindaco, possono essere considerate ordinarie perché fatte in occasione della pulizia delle vasche, mentre quelle di agosto sono straordinarie perché coincidono con il guasto del pozzo di Villa.
E dalla risposta del Sindaco emerge un grave particolare e cioè che i risultati di queste analisi sono stati comunicati solo oggi 27 dicembre da agosto e proprio dopo il nostro articolo, guarda caso.
E QUESTO È UN VEZZO COMUNICATIVO? QUESTO È UN DISASTRO
Per sei mesi è stata erogata acqua senza conoscerne la potabilità e non è stato fatto il controllo periodico previsto dalla legge.
Per sei mesi l’ente gestore non ha avuto i risultati delle analisi e se ne è reso conto solo dopo il nostro intervento.
Come è stato possibile erogare l’acqua se solo oggi si apprende che era conforme?
Gli altri controlli periodici previsti dalla legge dove sono?
Le analisi di agosto sono in occasione del guasto che non volevate fare nemmeno quelle?
Allora per legge i controlli interni devono essere strutturati diversamente e come accadeva negli anni scorsi.
Il Sindaco poi comunica che dopo le feste l’A.S.L. provvederà a fare le analisi.
Invece di quattro post per un concerto natalizio può il Sindaco comunicare ai cittadini le tempistiche, cosa significa dopo le vacanze.
Dalla sua risposta emerge che le analisi le effettuerà l’A.S.L. e che ora l’ente non ha provveduto a fare nessuna analisi.
Allora ci chiediamo in base a cosa è stata emanata l’ordinanza sbagliata dell’inibizione dell’uso dell’acqua?
Senza analisi come si fa a dire che può essere buona per altri usi diversi dal bere?
Chiediamo ai consiglieri di far luce sulla vicenda e di provvedere subito a far fare le analisi in questo periodo per capire bene quale uso si può fare e quale no in attesa dell’A.S.L.
NON FARE IL BIRICHINO!!!!!
FATE PRESTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per il resto noi analizziamo i fatti senza trarre conclusioni…lasciamo a lei trarre le conclusioni sul suo operato anche alla luce della sua risposta.
La risposta del Sindaco:
“Per l’anno 2019 Le analisi sono state effettuate in Febbraio e in agosto dalla ditta Agrolab.
Quelle di agosto 2019 ci sono state consegnate solo oggi per un vezzo comunicativo. In entrambi i casi le analisi attestano che tutti i valori sono conformi alla Normativa vigente.
Al Momento sono In corso le Verifiche sulle condizioni attuali delle acque. Della faccenda è stata informata l’ASL che dopo le festività provvederà a fare le verifiche del caso. Come vede non ha a che fare con una banda di dilettanti, ma con un gruppo di governo composto da persone perbene che hanno a cuore la propria comunità e che vigilano sui processi della comunità. Un caro saluto e ancora buone feste.
Dott. Stefano Lombardi”.