PANATHLON, PREMIO FAIR PLAY ALLA PRESIDE-CORAGGIO EUGENIA CARFORA

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CARFORA PANATHLON 1 300x225 PANATHLON, PREMIO FAIR PLAY ALLA PRESIDE CORAGGIO EUGENIA CARFORACASERTA – Il Panathlon Club Caserta-Terra di Lavoro, presieduto da Paolo Santulli, ha dedicato l’incontro di fine d’anno al tema sport, scuola e legalità, la cui trattazione è stata affidata alla Preside Coraggio, Eugenia Carfora, dirigente scolastico all’Istituto Professionale Morano di Caivano, dopo essere stata fino al 2013 nella trincea” dell’Istituto Comprensivo Viviani al famigerato Parco Verde, area di emarginazione e degrado morale e sociale al centro di ripetuti servizi di quotidiani e tv.  Una scuola particolare definita di frontiera, che sorge in una delle piazze di spaccio più conosciute d’Europa. Una piazza dove il degrado, la prostituzione e gli abusi sessuali sono purtroppo pane quotidiano. Lei però con la complicità di alcuni colleghi ha subito invertito le cose, così ogni mattina al suonare della campanella andava a cercare gli alunni per strada o presso le loro casa. “Non sono abituata a tanta attenzione. Non ho mai fatto finta di niente nella mia vita. Se c’è qualcosa che non va, bisogna urlare. E io ho urlato. E ho bussato alle porte. Io sono sempre rimasta appesa ad un filo” racconta la preside coraggio. E aggiunge tante storie di ragazzi sottratti alla camorra e che, attraverso l’impegno scolastico, hanno trovato lavoro in aziende di prestigio anche al Nord”. Eugenia Carfora è casertana doc, vive a San Felice a Cancello, dove ha frequentato la Scuola Media Gesuè svolgendo una intensa attività sportiva, tanto da vincere nel salto in alto la finale dei Giochi della Gioventù, fiore all’occhiello delle attività giovanili del Coni. Poi si è laureata in scienze motorie diventando insegnante di educazione fisica e, dopo aver partecipato e vinto il concorso per la nomina di Preside, fu assegnata appunto all’Istituto Comprensivo Viviani al Parco Verde di Caivano, a suo tempo definita la scuola peggiore d’Italia. “Una sportiva, un’atleta – ha commentato il presidente Paolo Santulli- che grazie anche a questo tipo di cultura è diventata nell’attività professionale, appunto la scuola, alfiere dell’ordine, della legalità, della cultura, un personaggio ormai noto in tutta Italia che fa onore alla nostra provincia e al mondo dello sport, dove si è formata ai valori del rispetto delle regole”.  Introdotta dal cerimoniere del club Giuliano Petrungaro, Eugenia Carfora, prima di ricevere il prestigioso Premio Fair Play del Panathlon International,  è stata complimentata dal sindaco di Caserta Carlo Marino, dal delegato Coni Michele De Simone, dal provveditore agli studi di Napoli Luigi De Filippis, che aveva creduto nelle sue doti e l’aveva difesa nei momenti difficili, dal Comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi Gen. Domenico Ciotti, dall’olimpionico di pugilato Angelo Musone, dal dirigente della Federazione Atletica Leggera Geppino Bonacci, che l’aveva seguita da atleta e avuta per collega in Educazione Fisica.
Durante la riunione, ospitata nei saloni di Palazzo Paternò a Caserta, è stato conferito il titolo di socio d’onore” all’ex presidente Raffaele Mazzitelli, uomo di sport per essere stato arbitro di calcio, per un periodo presidente dell’Us Casertana Calcio, ed esperto professionista nel mondo della botanica e del verde.
Significativa l’anticipazione fornita ai soci del club dal presidente Paolo Santulli, stavolta in veste di presidente della commissione consiliare sport al Comune di Aversa, della conclusione dell’annoso iter per la costruzione della pista di atletica leggera nella città normanna, per la quale è stato firmato l’appalto dei lavori tra Comune e ditta aggiudicataria del bando.