CASERTA – Giovedì 5 dicembre 2019 “La Canonica” si riunirà come di solito alle ore 17:00 – nella sede di piazza Alfonso Ruggiero (alle spalle del Comune ) – per ospitare don Nicola Lombardi, attualmente Parroco di Casolla, Mezzano, Piedimonre e Staturano. In precedenza era stato direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Pietro” di Caserta, chiuso qualche anno fa dall’attuale vescovo Giovanni D’Alise per far nascere il nuovo Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.ti Pietro e Paolo” di Capua Introduce Anna Giordano. Modera Lidia Luberto, giornalista de “Il Mattino”. Segue dibattito. L’occasione di questo incontro presso La Canonica è stata data dalla ricorrenza del 25° anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Nicola Lombardi, che avrà anche una sua solenne celebrazione eucaristica tre giorni dopo, domenica 8 dicembre 2019, ore 18:00, presso il Duomo di Caserta. Il festeggiato ha fatto sapere che per questa sua ricorrenza il dono più bello sarà elusivamente la presenza e la preghiera ma chi comunque fosse intenzionato a donare è invitato a farlo devolvendo l’importo del dono sul fondo destinato alla creazione di borse di studio per i seminaristi del Burkina Faso in Africa al numero IBAN IT92E3608105138227780227789 del conto dedicato postepay 5333 1710 9891 2617. Il titolo dell’incontro presso La Canonica è “A servizio del popolo di Dio – Esperienze pastorali a Caserta”, lo stesso del libro che don Nicola Lombardi ha pubblicato per l’occasione con l’editore “Saletta dell’uva”. Al suo fianco ci saranno don Giuseppe Di Bernardo, vicario giudiziale di Caserta, e il prof. Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Come di consueto l’incontro sarà introdotto e presentato dalla prof. Anna Giordano e sarà moderato dalla giornalista de Il Mattino Lidia Luberto. In apertura porgerà i suoi saluti il Sindaco di Caserta Carlo Marino, il quale per l’occasione ha disposto una deroga alle norme vigenti in materia di traffico per cui il 5 dicembre, tra le 16:30 e le 18:30 si potrà passare con l’auto per il varco attivo in via Pollio per parcheggiarla nel Seminario vescovile in Via Redentore.
L’incontro non tratterà, come il titolo potrebbe far presumere, né temi di ecclesiologia né di teologia pastorale, ma soltanto di narrazioni tratte dalla vita pastorale di don Nicola, ricavate dal testo pubblicato, che è essenzialmente una raccolta di scritti personali, anche se prevalentemente a carattere pastorale. Nel libro, infatti, sono contenuti scritti di diverso genere (relazioni, lettere, introduzioni, editoriali, articoli, interviste, interventi, presentazioni) ma tutti occasionali e più attenti al contenuto che alla forma o allo stile letterario. La preoccupazione di don Nicola, quando ha redatto questi scritti, spesso in fretta sotto l’incombenza di una definita occasione, è stata sempre orientata ad esprimere il suo pensiero in modo semplice per comunicarlo chiaramente. Dice l’Autore che il suo più che libro è un puzzle. Gli scritti sono in pratica dei tasselli, ognuno dei quali rivela aspetti sia della vita diocesana e parrocchiale sia di quella personale. Come piccole tessere di un grande mosaico, questi scritti sono portatori di una peculiare bellezza, in quanto frammenti di verità e di una visione teologica e cristologica, solo appena accennata. Insomma, don Nicola Lombardi con il suo libro sulla sua vita nell’ultimo quarto di secolo, anche se solo con frammenti di vita, con pillole, come lui stesso dice, ci offre una sua personale visione della vita, della salvezza e della chiesa.
Personalmente sono ansioso di ascoltare cosa diranno in merito i relatori dell’incontro per riconoscere o ri-scoprire fatti o eventi della vita di don Nicola Lombardi, dei quali sono stato forse anche io testimone, anche in più recenti attività culturali come quelle legate ad esempio all’Accademia Italiana della Cucina che, dal 2017, ha una nuova delegazione a Caserta grazie anche al contributo, all’intelligenza e all’impegno di don Nicola Lombardi. E, come Accademici, festeggeremo il venticinquennale in privato, subito dopo l’incontro de La Canonica, con una conviviale con un intenso programma.