– di Salvatore Zinno –
È stata pubblicata la delibera di Giunta n°172 del 14/11/19 con la quale, la Giunta Comunale guidata da Silvio Sasso ha disposto di dare seguito alla richiesta della Confesercenti sessana di svolgere un mercato mensile nella giornata del sabato.
A Sessa e ai sessani, toccate tutto ma non toccate le tradizioni, per carità…e subito, alla diffusione della notizia si è scatenato il popolo del Web con decine e decine di commenti tutti negativi verso l’iniziativa. La tradizione ultra centenaria, è che a Sessa Aurunca la fiera-mercato settimanale si svolge il giovedì mattina, invadendo il centrale corso Lucilio con una miriade di colori, rumori e merci; questo succede da tempo immemore e ne parlano già cronache settecentesche.
La “genialata” di fare il mercato aggiuntivo un sabato al mese, è venuta al rappresentante della Confesercenti – anch’esso “storico” – Alberto Sullo, il quale con il suo team ha avanzato la proposta al Sindaco Silvio Sasso, nella cui coalizione era candidata la figlia di Sullo, la sig.ra Lucia Sullo, che non fu eletta.
Questa cosiddetta “genialata”, non è piaciuta né ai cittadini monasticamente osservanti delle loro antiche tradizioni, né tantomeno alla maggior parte dei commercianti sessani che vedono in una nuova giornata di mercato un ulteriore affronto commerciale alle loro attività per la concorrenza posta in atto dagli ambulanti.
Diciamo che anche tra gli ambulanti storici frequentatori del mercato del giovedì, non c’è stato grande entusiasmo, perché la maggior parte di loro, il sabato è impegnato nella vicina Cellole dove si svolge il mercato settimanale.
Proprio questo pare essere uno dei motivi della novità introdotta a Sessa: fermare l’emorragia di acquirenti aurunci che vanno risollevare il PIL della vicina Cellole. Mentre l’altro motivo è molto più di interesse economico diretto della Confesercenti sessana; ma questo fa parte delle giuste ambizioni personali dei singoli alle quali chi rappresenta la comunità dovrebbe saper porre un argine. Ma così pare non è!
C’è da dire anche che la famosa delibera, anticipata da un volantino “appiccicato” con il nastro adesivo qua e la per le vie di Sessa, è stata anche sbagliata, tanto da costringere il capo settore dott. Aldo Trabucco ad emettere una “errata corrige”, perché la delibera rilasciata nella seduta del 14 novembre dava inizio ai mercati mensili a partire da 07 novembre; risultando quindi retroattiva all’insaputa sia dei commercianti ambulanti che vi avrebbero dovuto partecipare che dei cittadini che avrebbero dovuto spendere. Anche questa circostanza è stata notata e criticata dai cittadini che si dimostrano sempre molto attenti sugli atti amministrativi, quando non si tratta di cittadini tifosi.
La questione del volantino affisso, anch’essa risulta “curiosa” perché reca il simbolo del comune di Sessa ma è firmata da un generico: “gli organizzatori”. Ci chiediamo se la Giunta ne assuma la paternità.
A questo punto, la scommessa è stata lanciata e sia l’amministrazione che la Confesercenti dovranno essere capaci di trarre l’attenzione della popolazione con gli eventi allettati in delibera e con la presenza numerosa di commercianti ambulanti. Certo i cittadini non vogliono il ripetersi del flop degli anni passati del “Natale al Castello” costato decine di migliaia di euro alle casse comunali con scarsissimi ristorni per i pochi espositori, tra l’altro quasi tutti riconducibili alla cerchia dei supporter del Sindaco e della sua area politica. Quest’anno però, senza la presenza in giunta della ex assessora Tommasina Casale, certi sprechi non si dovrebbero più vedere essendo lei la maggiore artefice di queste pessime manifestazioni; l’auspicio dei cittadini è che se “Natale al Castello” deve essere, lo si faccia organizzare da chi ha le competenze per preparare queste iniziative e da chi porta i numeri in piazza; e a Sessa non ne mancano – vedi il festival della Tamorra oppure il Corteo Storico o la mostra itinerante su Leonardo Da Vinci!
Come andrà l’iniziativa del mercato mensile del sabato lo vedremo al banco di prova di sabato 07 dicembre, in concomitanza con la vigilia dell’Immacolata concezione e del mercato della vicina Cellole.
Sasso e Sullo vinceranno la scommessa o faranno di nuovo flop?