CASERTA – È stata trasmessa, dalle Organizzazioni Sindacali Aziendale al Comune di Caserta una richiesta di incontro urgente, ancora inevasa, al Dirigente p.t. Affari Generali Dott. Luigi Martino ed al Dirigente del Servizio Cultura Ing. Biondi, a seguito della disposizione congiunta di modifiche al servizio di custodia della Sede Comunale di Piazza Vanvitelli e del Chiostro di Sant’Agostino di Via Mazzini.
A quanto sembra, quello che viene contestato dai sindacati al Responsabile del Servizio di Custodia degli immobili comunali, è ancora una volta il mancato rispetto delle relazioni sindacali come evidenziato nella loro missiva.
I rappresentanti sindacali evidenziano che il mancato riscontro alla propria richiesta nasconde ben altro, stigmatizzando l’atteggiamento fortemente discutibile circa un “modus operandi del Dirigente pro tempore agli Affari Generali evidentemente antidemocratico, vessatorio e conflittuale sia nelle relazioni sindacali che nella gestione del personale.
Il riferimento riguarda vicende pregresse come l’illegittima delibera di G.C. n.24 del 2017, dallo stesso proposta senza averne titolo, riguardante il Piano triennale di Azioni Positive del Comitato Unico di Garanzia, da circa tre anni inattivo ; alla mancata erogazione di compensi per l’Avvocato dell’Ente costretto, tra l’altro, a presentare ricorso al TAR sul Regolamento del Settore Affari Legali e dell’Avvocatura Comunale; alla mancata liquidazione ai dipendenti a saldo per gli straordinari elettorali effettuati, in occasione del Referendum di Dicembre 2016, del metodo adottato penalizzante, per il personale dei Messi notificatori, circa il rimborso spese per l’utilizzo del mezzo proprio…. e tanto.
Le Organizzazioni Sindacali in mancanza di convocazione e chiarimenti in merito, saranno costrette a coinvolgere il Capo dell’Amministrazione sulle vicende sopra esposte non escludendo ulteriori iniziative a tutela dei lavoratori.
