– di Giulia Bosco –
In merito alla problematica che investe l’ufficio del Giudice di Pace di Sessa Aurunca, relativamente alla carenza cronica di personale amministrativo, abbiamo appreso che il sindaco Silvio Sasso ha disposto il distacco temporaneo di una unità dal municipio all’ufficio giudiziario. Non è la soluzione auspicata dagli avvocati, ma per ora meglio di niente. Il Giudice di Pace di Sessa è un ufficio strategicamente molto importante per l’amministrazione della giustizia nel casertano, infatti accoglie tutta l’utenza della parte nord della provincia; mentre nell’ultimo anno ha visto decuplicare il proprio carico di lavoro a causa di migliaia di ricorsi presentati da avvocati provenienti da tutta la provincia, per lo più verso cartelle esattoriali di Equitalia-Agenzia delle Entrate, oltre i classici “sinistri” stradali avvenuti un po ovunque e che magicamente a Sessa trovano buoni accoglimenti. Questo argomento, in tempi non sospetti, è stato sollevato varie volte da questo giornale, sia per il problema contingente del personale sia per il penoso stato di manutenzione e pulizia dei locali e sopratutto dei locali archivio, abbandonati a se stessi – ed ai topi. Il carico di lavoro extra era poi, già stato aumentato dell’autovelox situato sulla SS Domiziana in comune di Cellole, per non parlare del colpo di grazia inferto dal suo Sasso-Emerito con l’autovelox sull’Appia e il doppio traffic control.
Autovelox a parte, una soluzione per tenere in vita l’ufficio sessano del GdiP va trovata ed in modo serio e definitivo. L’area aurunca non può perdere anche questo ufficio e questo importante servizio per la cittadinanza e la numerosa categoria professionale degli avvocati, con l’economia che ne deriva. I sindaci del comprensorio, ad iniziare da Silvio Sasso e la Compasso – per cellole – è bene che si siedano intorno ad un tavolo per fornire i mezzi necessari alla tenuta in vita del GdiP di Sessa.
A dare l’annuncio di questa temporanea soluzione è stato l’Avv. Gianmarco Carozza, consigliere dell’ordine degli avvocati di S Maria c.v., il quale esprime moderata soddisfazione per il parziale risultato, stigmatizzando che si é cercato di fronteggiare la situazione di difficoltà venutasi a creare, in attesa di trovare soluzioni più definitive anche responsabilizzando gli altri Comuni del mandamento.
Il problema “dovrebbe” essere di stretta sensibilità per i sindaci di Sessa Aurunca e Cellole, Sasso e Compasso, essendo anch’essi due avvocati.
Vedremo come evolverà la situazione, intanto formuliamo i nostri migliori auguri alla categoria forense aurunca e associata….