CASERTA – L’attuale governo cittadino non ha la sana abitudine di rispondere agli interrogativi che la comunità rivolge ai suoi rappresentanti, attraverso i diversi canali della comunicazione, dalle associazioni ai media nelle loro differenti espressioni… Infatti, il governo cittadino segue la linea “veteropoliticocasereccia” del “falle parlà…po’ s’ammosciano”…Nello stesso delta finiscono quindi di conseguenza, interrogativi, suppliche, proteste, contestazioni, lamentele, accuse, denunce ed una serie infinita di piccole cose interessanti che il popolo, sovrano per modo di dire, cerca di portare, scavalcando quintali di monnezza, all’attenzione dei suoi tribuni…Tempo perso… Ciò nonostante un po’ di tempo lo perdiamo volentieri, anche oggi, pubblicando una nota di Ciro Guerriero presidente di Caserta Kest’è il quale ufficialmente, scrive al sindaco di Caserta, al presidente del Consiglio Comunale, all’assessore alla P.I., al prefetto, al presidente della Giunta regionale, al Ministero della P.I., ai Vigili del Fuoco e al direttore dell’Asl. Ovviamente oggi l’informazione viaggia su fb e così la nota di Guerriero, opportunamente intercettata, arriva su fb e si scontra con il solito algoritmo dispettoso, che la oscura. La nota di Guerriero parla di sicurezza nelle scuole… Il presidente di Caserta Kest’è chiede al sindaco e a quanti in indirizzo, se le scuole comunali siano state aperte nel rispetto della norma sull’agibilità e prevenzione incendi. “La richiesta è legittimamente formulata- scrive Guerriero- perché i proprietari degli edifici scolastici sono i Comuni per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado ed è obbligo del sindaco, adeguare i complessi alla normativa in relazione all’agibilità e collaudo statico, ma soprattutto alla normativa antincendio e antisismica”. Il presidente Guerriero chiede inoltre al sindaco se abbia garantito gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso gli interventi per il risparmio energetico, nonché gli interventi di ristrutturazione edilizia, ottenendo le certificazioni e i collaudi per il funzionamento degli edifici e in modo particolare l’agibilità il collaudo statico e quello degli impianti tecnologici. “Un fatto è certo- continua Guerriero- se le scuole in Italia non godono di buona salute, a Caserta i complessi somigliano a un malato terminale, anche per la presenza di manutenzione del tutto inadeguata, per l’assenza delle scale di sicurezza in alcuni plessi, indispensabili per garantire la fuga degli studenti e dei docenti in caso di emergenza”. Si chiede quindi al sindaco se siano state adottate le misure per la vulnerabilità simica e se l’Asl abbia rilasciato le certificazioni igienico-sanitarie e soprattutto se il comando dei Vigili del Fuoco abbia rilasciato le certificazioni di conformità antincendio, ascensori, con i relativi rinnovi. Si ha inoltre contezza, che quasi tutte le scuole abbiano ottenuto la riapertura, grazie a proroghe e all’impegno di presentare al più presto, i documenti richiesti per legge, allo stato pare quindi che nulla sia cambiato, nonostante si stia parlando di sicurezza di studenti, docenti e dipendenti. “Poiché Caserta Kest’è lamenta una scarsa collaborazione da parte del Comune di Caserta nel fornire dati di interesse pubblico sulla sicurezza non avendo ricevuto alcuna risposta alle nostre precedenti richieste di informazione e poiché tali adempimenti sono obbligatori, si chiede di ricevere un dettagliato riscontro scritto, alla Pec dell’associazione casertakestr@pec.it”.