LA 69° GIORNATA DELL’ANMIL AL TEATRO IZZO DI CASERTA

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  –  di Carmine Eliseo  –

CASERTA – Una messa alla Chiesa di Lourdes, celebrata dal sacerdote che nella sua omelia ha voluto ricordare e onorare tutte le vittime dei tanti incidenti sul lavoro, alla presenza del Direttore della INAIL di Caserta dottor Gianluca Napolitano e del vice Prefetto di Caserta, insieme al Direttivo di Caserta dell’ANMIL provinciale, presieduto egregiamente da Aldo di Biase. Alla fine della cerimonia religiosa la cerimonia civile, alla cui presidenza, immancabilmente l’on. Gianni Piccirillo, in qualità di Socio Onorario, il quale ha letto la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella quale si evinceva che la Sicurezza e la Prevenzione sono i punti cardini per evitare le tante morte “BIANCHE” sui luoghi di lavoro, con un invito al Governo di rendere funzionale ed operativa la legge esistente. Presenti per la città di Caserta, il dottor Massimo Russo, in rappresentanza del sindaco avv. Carlo Marino, assente per motivi istituzionali, mentre hanno portato i saluti il sindaco di Caianello, Lamberto di Caprio, quello di San Nicola La Strada dottor Vito Marotta mentre presente in sala il sindaco della città di San Prisco, dottor Domenico D’Angelo. La relazione del Presidente provinciale Aldo Di Biase è stata puntualmente concisa e diretta alle Istituzioni, con un invito ad una prevenzione mirata ad abbattere il numero degli incidenti sui luoghi di lavoro. Il dottor Elpidio Russo, Funzionario Regionale dell’UPLMO. ha voluto lanciare un messaggio chiaro agli organi istituzionali sulla Formazione che, secondo il suo modesto parere, deve avvenire in modo serio, visto che alla fine dei corsi vengono rilasciati i relativi attestati di partecipazione. Toccante la cerimonia della consegna di una targa ricordo, ai figli del compianto ex Presidente ANMIL di Caserta, Saverio Cantile che ha dedicato una vita alla crescita di questa associazione in modo onesto, umile e professionale. Una pergamena al dottor Elpidio Russo, quale socio onorario, sempre accanto a questa associazione per il reinserimento dei mutilati ed invalidi. Un riconoscimento al Direttore Provinciale ANMIL, Gabriele Vincenti, che dopo 33 anni di continuo lavoro, presso la sede territoriale, è andato in quiescenza ma continua a dare il suo contributo gratuito e volontario al team, costituito da Rosa Piccirillo e dagli altri membri del Direttivo provinciale. Abbiamo chiesto a Gabriele, dopo il pranzo al Ristorante il Cacciatore di Sant’Angelo in Formis, conclusosi con il taglio della torta, come mai continuasse a frequentare l’ANMIL: “Mi sento – ha detto – un figlio del compianto Presidente Saverio Cantile ma contestualmente un fratello ed amico dell’attuale Presidente Aldo di Biase, con il quale ultimamente abbiamo condiviso le notevoli difficoltà che l’ANMIL ha incontrato, superando brillantemente i momenti bui, insieme alla mia collega Rosa, che in qualche occasione ho rimproverato ma nel senso buono della parola, perché accomunati dagli stessi obbiettivi, offrire un servizio professionale ai nostri iscritti”.