CASERTA – Il segretario territoriale del Nursind, Antonio Eliseo, ha inviato una nota al direttore generale dell’Asl Ferdinando Russo, con riferimento ad un comunicato stampa che lo stesso Dg Russo avrebbe diramato, contestando le dichiarazioni del segretario amministrativo provinciale del Nursind dottor Leonardo De Rosa. Nel puntualizzare che l’Asl di Caserta non dispone di un ufficio stampa e che i comunicati a firma del direttore generale, dovrebbero, per creanza, essere inviati a tutti gli organi di stampa, pubblichiamo la nota del segretario territoriale del Nursind.
“Leggiamo da un comunicato stampa diramato dall’Asl di Caserta che le dichiarazioni del Segretario Amministrativo Provinciale del Nursind, dottor Leonardo De Rosa, siano non corrispondenti al vero provocando, cosi si legge nel comunicato, che tali dichiarazioni hanno prodotto un grave danno all’immagine della Asl. Dal comunicato stampa si evince che l’inchiesta prodotta dalla direzione generale, pare abbia verificato che il monte ore dei turni effettuati dal nostro iscritto, tra orario ordinario e reperibilità (che si ricorda va considerata orario di servizio) non risultano essere vero rispetto alle dichiarazioni rese dal nostro dirigente e che quindi quanto da lui dichiarato risulterebbe falso. Questa segreteria, ricorda a chi legge per competenza, che sono stati inviati dal Nursind a questa spettabile direzione generale dell’Asl e non solo ad essa, diversi documenti anche al suo predecessore, documenti con gli allegati turni di servizio. Bene si sappia che le nostre istanze sottolineavano le discrasie che i turni della UOC di Ginecologia e Ostetricia del Presidio San Rocco presentavano e dove ne chiedevamo le modifiche. Queste nostre richieste non hanno mai ottenuto nessuna risposta di merito, non siamo mai stati né convocati né sentiti, come se le nostre segnalazioni non fossero meritevoli di alcuna considerazione, né di interlocuzioni. Abbiamo inoltrato documenti sia all’Ispettorato del Lavoro, sia all’Ufficio Inail di Caserta e non ultimo anche al Difensore Civico Regionale. Noi la invitiamo ad una riflessione prima di proseguire nella sua azione di Direttore Generale perché è il Datore di lavoro, il garante della Salute dei suoi dipendenti. La nostra onestà intellettuale, egregio dottor Russo va ben oltre lo spirito di sacrifico di servizio che il dottore De Rosa ha dimostrato, pertanto faccia le sue riflessioni.”