A cura di Dalia Coronato
Memoria. Personalità. Women power. Sono queste le parole che descrivono “Ritratti sette donne si raccontano” di Mimmo Martorelli. La mostra inaugurata al Museo d’arte Contemporanea di Caserta a cura di Massimo Sgroi è un progetto ideato dal pittore e scultore italiano formatosi nel Regno Unito. Le icone femminili che circoscrivono il perimetro della sala centrale del MAC disegnano, in maniera quasi tridimensionale, tematiche sociali dal carattere universale.
“L’identità è un elemento di potenziamento della comunità” – afferma Martorelli- “è un bisogno umano fondamentale che si costruisce dall’esperienza”. Ad accompagnare le sette figure dalla fama internazionale sono le storie di ciascuna di loro dipinte su pannelli. L’istallazione dell’artista vuole che siano al centro dell’opera le testimonianze di vita vissuta, le conoscenze e l’abilità di sopravvivenza ad un destino non sempre facile. La costruzione e la ricerca, l’insegnamento e il rispetto delle tradizioni, la popolarità e la musica, gli scambi interculturali, il rispetto delle tradizioni e la diversità come valore aggiunto sono i modelli indossati come capi saldi da Maria Vittoria Arenillas (Argentina); Daliala Boukhalfa (Algeria) Emilia De Gennaro (Italia); Ana Maria Petrova Ghiuselev (Bulgaria); Adriana Iftime (Romani); Nazareth Romero (Spagna) e Jo Sumi (Corea). I sette personaggi rappresentati diventano catalizzatori di sentimenti forti quanto dolorosi uniti da un unico filo rosso: l’amore verso la città eterna che le accoglie. “ Ed è proprio la fascinazione della città di Roma a rendere queste donne straordinarie, proiettate verso la mutazione urbana, sociale e poetica del terzo millennio ” – sottolinea Sgroi – “Al di là della soggettiva forza estetica della città che lega le protagoniste, vale la pena intramprendere il viaggio tracciato da Martorelli”.
La mostra promossa da IPACS – con l’obiettivo di sostenere il potenziamente delle comunità in ambito sociale nell’ambito progettuale Empowerment di comunità – continua fino all’ 8 ottobre 2019 presso il Museo d’arte Contemporanea in via Mazzini,16 – Caserta.