ROMA – Federlab Italia sbarca a Bruxelles. Alla presenza del presidente, Gennaro Lamberti e del suo vice, Pietro Napolitano, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati (con oltre 2mila strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale), ha aperto i propri uffici in Avenue Louise 65, a un tiro di schioppo dalla sede del Parlamento europeo (presso il cui Registro della trasparenza dei portatori d’interesse, l’associazione è regolarmente iscritta). La presenza di Federlab Italia nella “capitale Ue”, nasce “dalla necessità e soprattutto dalla volontà di voler allargare gli orizzonti delle politiche sanitarie, con uno sguardo rivolto al Vecchio Continente” hanno spiegato Lamberti e Napolitano. Come associazione di categoria, hanno aggiunto i due dirigenti dell’associazione: “a Federlab sta particolarmente a cuore l’analisi del ‘diritto alla salute’ così come viene riconosciuto ed esercitato nei vari Paesi della comunità europea”. Spazio, dunque, “all’approfondimento di tematiche come la libera circolazione dei pazienti (la cosiddetta ‘medicina transfrontaliera’), la concorrenza tra strutture sanitarie (sia esse pubbliche che private), senza trascurare la sostenibilità economica dei vari sistemi sanitari nazionali europei, la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica in ambito sanitario, con particolare riferimento al cosiddetto ‘Big Data’ ed all’intelligenza artificiale” hanno concluso Lamberti e Napolitano.