SCUOLA MATER AMABILIS, IL SINDACO CORSALE: “CONFIDO NELLA MAGISTRATURA E DIFENDO A SPADA TRATTA L’ISTITUTO, VANTO DELLA NOSTRA COMUNITA’”

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CASAGIOVE – E’ scoppiato con un tam tam tra i vari organi di stampa online e offline, il caso che ha toccato da vicino l’Istituto “Mater Amabilis” di Casagiove in merito alla denuncia che circa un anno fa è stata mossa dai genitori di un allievo nei confronti di due suore del rinomato istituto, che da oltre 70 anni opera sul territorio casagiovese. Accuse motivate dalla madre, gestore di una conosciuta attività commerciale del paese, che come da prassi, hanno condotto la Magistratura ad ascoltare anche alcuni compagni di classe del bambino.

La notizia ha raggiunto nelle prime ore il Sindaco di Casagiove, dott. Roberto Corsale, che in una nota stampa dichiara di confidare nel lavoro della Magistratura, di essere fiducioso che su ogni cosa sarà fatta chiarezza, e che personalmente estende il suo pieno sostegno alle suore di Casagiove.

Di seguito riportiamo la dichiarazione del primo cittadino di Casagiove, Roberto Corsale:

“Questa notizia mi sconcerta e non può che dispiacermi dal momento che sono stato io stesso allievo dell’Istituto Mater Amabilis, frequentando la scuola primaria lì e riconoscendo ancora oggi nella mia insegnante, suor Milvida, una guida di sani principi. Per questo difendo a spada tratta l’operato delle Suore che hanno rappresentato un riferimento per la comunità casagiovese, un motivo di orgoglio per la città e in questa giornata ritengo importante evidenziare che per me è un vanto dire di essere figlio della loro scuola, per i valori che mi hanno inculcato.

In qualità di primo cittadino mi schiero così a tutela dell’Istituzione scolastica fermo restando che nutro molto rispetto per il lavoro che sta svolgendo la Magistratura, che fin qui ha sempre dimostrato un grande senso del dovere, lasciando affiorare la verità. L’Amministrazione Comunale di Casagiove si augura che tutto si risolva per il meglio e che si faccia chiarezza su questa incresciosa vicenda. Se ci dovesse essere stato un presunto caso di abuso nei confronti di un minore, io ritengo che seppur gravissimo, si possa ritenere un caso isolato”.