Gli anni passano inesorabilmente ed anche Il Cerusico è costretto a prolungare sempre più le proprie vacanze sulle Alpi Friulane illudendosi di ritrovare nuovo vigore fisico ed intellettivo. O, forse, per illudersi che al suo ritorno “qualcosa sia cambiato”. Come d’incanto. Invece, le forze sono sempre le stesse. E quel “qualcosa” non sembra essere assolutamente cambiato. Almeno a leggere qualche articolo di quella “sporca, brutta e cattiva” Francesca Nardi. “Asl, il Direttore Generale & l’etica a buon mercato” è l’articolo a cui ci riferiamo dell’11 settembre. Lo abbiamo letto e riletto e mentre lo leggevamo ci risuonavano dolci all’orecchio le note e le parole di “Albachiara” di Vasco Rossi: “Respiri piano per non far rumore…….. Sei chiara come un’alba. Sei fresca come l’aria…….”. Il ritornello della dolce nenia di Rossi ci è stato instillato dalle conclusioni della Nardi allorquando sentenzia: “Se il “buon giorno si vede dal mattino”, direttore Russo, con questa maniera di procedere noi non riusciremo ad intravedere nemmeno le prime luci dell’alba!” Ma perché è così caustica Francesca Nardi? Figurarsi la Chiarezza dell’alba e la Freschezza dell’aria!!!
Inoltre, nell’articolo si continua a pronunciare la parola “Etica”. Perché? Ripercorriamo la declaratoria dell’articolo: “…………. È vero o non è vero che per prendere appuntamento con il DG bisogna “passare attraverso il vaglio” di un certo sig. Santoro? Orbene, sappia che il signore in oggetto non è un dipendente di ruolo, ma altro non è che un Co.co.pro. (informatico), il quale non ha mai digitato la tastiera di un pc, prima per il Progetto SaniArp, poi transitato alla Sanità Penitenziaria, poi, contra legem, addirittura inserito nella Segreteria del Comitato Etico, cosa per la quale percepisce gettoni di presenza. Giusta Delibera n. 1023 del 2014, che ha previsto tale incarico con validità anni 3 e prorogati di ulteriore 3 anni (scadenza 2020)………. Le sembra Etico tutto ciò, Dr. Russo?” Continuando a leggere, la Nardi così scrive: “……….È vero o non è vero che presso gli Uffici della Direzione Generale staziona da anni una puericultrice (la quale non ha mai optato per il passaggio a dipendente amministrativa, al contrario di altre, sguarnendo così reparti ospedalieri) e che, peraltro, percepisce indennità di posizione organizzativa per attività rese (?) al Servizio Formazione Aziendale? Le sembra Etico tutto ciò, Dr. Russo? E come in una dettagliata e puntuale elencazione, la Giornalista continua: “È vero o non è vero che presso gli Uffici della Direzione Generale staziona un dipendente-podista già opportunamente individuato per i noti fatti dei cosiddetti “furbetti del cartellino”?……….. Le sembra Etico tutto ciò, Dr. Russo?” Solo a questo punto abbiamo compreso il messaggio intrinseco della Nardi rivolto al nuovo Direttore Generale! Solo a questo punto abbiamo compreso il disquisire della stessa Giornalista intorno all’Etica!
Come non capirla, la Giornalista Francesca Nardi! Sono anni che si arrabatta, si affanna in difesa di chi, inerme ed impotente, subisce una Sanità, quella nostrana che nulla ha a che vedere con la propria sacrosanta funzione di assistenza ai malati. E a nulla servono i risentimenti o le levate di scudi di quei Parvenus che l’hanno gestita fino ad oggi. Volete un’ulteriore prova? Il Cerusico, come sempre vi documenta e ve la fornisce. “Corriere del Mezzogiorno” , Giovedì 01 agosto 2019: “Migrazione sanitaria, in Campania passivo di oltre 300 milioni l’anno”. Giovedì 01 agosto 2019!!! Vede Dr. Russo, Il Cerusico è pressoché certo che i suoi “nuovi” Dirigenti dell’Asl di Caserta, sicuramente non l’avranno documentata sul fatto che, in tema di “tassi di fuga” dei cittadini casertani verso altre Regioni, l’Asl di Caserta, da anni, detiene il record nazionale pari a 70 milioni di Euro l’anno!
Quindi, attenzione alle false Sibille Cumane, attenzione a chi ha gestito la cosa pubblica con un’esecranda parentopoli che non ha avuto pari. Si informi e chieda la “cartella clinico-professionale” di quanti si stanno producendo in ammalianti “tarante” avvalendosi di candelotti fumogeni per imbonirla. O, se vuole, per diletto, provi a leggersi le elucubrazioni de Il Cerusico. Appia Polis, Rubriche. Puntuali e documentati “bignami” sulle malefatte dei suoi predecessori e loro accoliti. Perciò, la Giornalista Nardi, in cuor suo auspicava un segnale netto, una discontinuità precisa con il passato. Che ad oggi non c’è stata! Discontinuità, parola tanto in voga anche tra l’esercizio della Politica nazionale. Salvo verifiche. Attenzione alle Sibille Cumane!