CUSCUNÀ: CASERTA NEL CAOS DI UNA MOBILITÀ INSOSTENIBILE

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CASERTA – In vista del nuovo anno scolastico l’onorevole Nicolò Antonio Cuscunà ci ha inviato una riflessione sull’annosa questione dei trasporti.

nicolo cuscuna 150x150 CUSCUNÀ: CASERTA NEL CAOS DI UNA MOBILITÀ INSOSTENIBILE“Mancano pochi giorni alla riapertura delle scuole e Caserta riprecipiterà nel CAOS di una MOBILITÀ INSOSTENIBILE. Ogni mattina provenienti dalla provincia giungeranno in città tra i 50 e i 70 pullman stracolmi di studenti pendolari scaricati per le strade come merce da mercato…. Questi vettori su gomma si sommano a decine di altri transitanti con carico e scarico di viaggiatori con destinazioni regionali, nazionali ed internazionali europee….. I pullman scolastici sembrano non idonei al trasporto dei diversamente abili, con autorizzazioni comunali vengono parcheggiati nel piazzale antistante il cimitero principale e il viale G. Falcone nei pressi dei centri commerciali Iperion e Lidl, in attesa di ripartire ripassando per le strade cittadine e caricare gli studenti a file lezioni… Automezzi lunghi 12 metri, alti 3,7, anche di due piani costretti a percorrere le caotiche arterie cittadine prive di corsie preferenziali e senza la vigilanza della polizia urbana, solo 6 agenti su tre turni giornalieri…. Non è superfluo rammentare che Caserta è privo di trasporto SCUOLABUS per gli alunni dell’obbligo …sparpagliati in plessi scolastici distanti dai quartieri, rioni e casali in cui abitano. Caserta è la città in cui i taxi non adottano il tassametro, i parcheggi a raso sono costosi e non utili a dissuadere gli automobilisti a puntare sul centro città, quelli sotterranei sono sempre vuoti. Chi predica all’uso della bicicletta crede di vivere in una CITTÀ NORMALE. Questo lo scenario in cui a giorni Caserta ripiomberà nel CAOS.

Caserta è priva di una seria, idonea pianificazione dei ” BACINI DI TRAFFICO” INDISPENSABILI ED UTILI A trasformare il caos del traffico in risorsa e ricchezza per la città. Da Caserta transitano linee di trasporto viaggiatori su tratte: interregionali, nazionali e internazionali con decine di centinaia di utenti al giorno. Caserta non ha conoscenza del tesoro non sfruttato, lasciato nell’anarchia organizzativa e trasformato in degrado e disaggio. Caserta abbisogna di porre in essere lo studio dei FLUSSI DI TRANSITO D’ATTRAVERSAMENTO PER REALIZZARE LA STAZIONE PORTA DEL TRASPORTO PASSEGGERI SU GOMMA. La città lo chiede, il turismo lo merita per iniziare a camminare”.