OSPEDALE, FERRANTE-MARIANO: SIAMO LA COPPIA PIÙ BELLA DEL MONDO…

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LA COPPIA  03.09.19 OSPEDALE, FERRANTE MARIANO: SIAMO LA COPPIA PIÙ BELLA DEL MONDO…(f.n.) – Ricordiamo con “commozione” le parole di commiato dell’ex manager dell’Aorn, Mario Ferrante e con quanta ipocrita benevolenza, abbia salutato i dipendenti, che aveva “piacevolmente” intrattenuto, fino al giorno prima, con promesse ed impegni puntualmente disattesi…ma… soprattutto ricordiamo i proclami di lealtà e trasparenza del suddetto manager, del tutto simili alla formula di cortesia utilizzata dal caro commissario Carmine Mariano, al momento del suo ingresso a Caserta… Ferrante, perfettamente a conoscenza delle criticità dell’Ospedale che lasciava, il giorno 12 si insediava al San Pio di Benevento e meno di 24 ore dopo, cioè il 13 agosto con nota 19117, “la Direzione” del San Pio chiedeva all’Aorn di Caserta, la disponibilità alla stipula di apposito atto conventivo, per la fruizione di prestazioni specialistiche di Anestesia e Rianimazione, Chirurgia ed Ortopedia. Il commissario Carmine Mariano, esprimeva parere favorevole limitatamente alle prestazioni di Anestesia e Rianimazione in data 28 agosto u.s. Di questi lieti conversari tra uscenti e subentranti, nell’Albo Pretorio di Caserta non v’è traccia e gli stessi dipendenti, come i cittadini, ne hanno avuto contezza, soltanto attraverso i post elaborati dall’ipertrofia dell’io di Ferrante…A prescindere che la sospensione della convenzione del San Pio con l’Asl di Caserta, cui si fa riferimento nella delibera, quasi a spiegazione dell’urgenza…avveniva in data 23 agosto e avrebbe avuto decorrenza dal 1 settembre, se non fosse stata revocata sul tipo “abbiamo scherzato” prima di diventare esecutiva…è appena il caso di sottolineare che la richiesta del San Pio è datata 13 agosto u.s.. quindi….scatenare la fantasia è d’obbligo…ma forse non vale neppure la pena… Detto questo, ci chiediamo se il neo commissario, che accetta le richieste “de facto zittu zittu”, non avendo, fino ad oggi ufficialmente informato nessuno delle sue decisioni, si sia fatto un tour, almeno virtuale attraverso le necessità, le criticità,  le assenze e via col tango che gravano sulla struttura che gli è stata affidata?, qualcuno gli ha per caso raccontato che, anche in questo Ospedale esiste un reparto di Rianimazione?, e per caso si è informato sul rischio di infezioni?, o per caso ha chiesto in giro se il personale nei reparti critici sia in numero sufficiente o drammaticamente sotto la soglia del numericamente accettabile? Se non ha contezza di ciò e forse tra un gruppo whatsapp ed una sceneggiata pubblicitaria, non potrebbe averla, in così breve tempo, meraviglia e non poco che a cuor leggero, abbia acceso un’altra convenzione, che impegni personale medico specialista in Anestesia e Rianimazione. La prima malaugurata volta che qualcuno dovesse pagare in termini di salute ed assistenza, la scioltezza con cui si spostano gli anestesisti, dovrete “cacciare” tutta la vostra scienza coreografica per simulare  e contrabbandare fischi per fiaschi…perché il tempo è un galantuomo e le “fetenzie” prima o poi emergono dal fondo della palude, come quel “fetentissimo” slip che fu riesumato da un anfratto della Rianimazione. Hasta la vista companeros!