CESA – “Finchè la barca è andata, Enzo Guida l’ha lasciata andare. Ora, improvvisamente, ricorre ai ripari, lavandosi agilmente le mani e ricordandosi di arcane, mica tanto, verità”. Non si fa attendere la risposta dei capigruppo del M5S di Cesa, Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, al sindaco Enzo Guida, alle parole di quest’ultimo riguardanti il ponte che collega Sant’Antimo e Cesa. Un tratto stradale nell’occhio del ciclone per la rovinosa caduta di un albero, nella giornata di domenica 28 luglio, che avrebbe potuto mettere a serio repentaglio la sicurezza di pedoni ed automobilisti. In una nota stampa, il primo cittadino cesano ha affermato che la competenza dell’infrastruttura fulcro viabile tra Cesa, Sant’Antimo ed Aversa (nello specifico pulizia erbacce e relativo taglio) sarebbe da ricondurre all’Ente Provinciale di Caserta. Pertanto, Guida, nella mattinata di lunedì 29 luglio, ha scritto al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, chiedendo un intervento celere. “In passato il comune si è fatto carico di tale incombenza pur di risolvere i problemi, ma, oggi – come si legge nella missiva – non si è in grado di garantire un intervento in tempi brevi. Il Presidente Magliocca, per le vie brevi, ha già garantito un interessamento, proprio perchè si tratta di interventi di competenza della Provincia”. Nella lettera ufficiale, il sindaco ha promesso di affrontare l’argomento durante l’incontro con l’istituzione provinciale in programma nella giornata stessa, invitando “le forze di opposizione, prima di invitare ad adottare provvedimenti o a lamentarsi verso l’amministrazione comunale di presunte mancanze, ad accertarsi, in via preventiva, di quale ente è la competenza ad intervenire”. “Solo oggi, a distanza di oltre quattro anni dal formale insediamento e dopo numerosi richiami subiti, il sindaco si è espresso sulle cosiddette vie brevi – affermano i referenti locali pentastellati -. Come mai accade adesso, a quasi un anno dal termine del mandato amministrativo? Come gruppo politico ci chiediamo per quale motivo, specie in occasione delle competizioni elettorali, siano stati effettuati interventi sulle strade citate a carico del comune di Cesa. Addirittura, e non è un mistero, siamo giunti a conoscenza del fatto che anche determinati tratti stradali di competenza del comune di Aversa, siano stati oggetti di pulizia. Il tutto finalizzato ad uno squallido teatrino per racimolare voti a spese dei contribuenti cesani”. I capigruppo non le mandano a dire: “Abbiamo compreso che Guida, con i suoi yes man, non è in grado di assumersi alcuna responsabilità. Le nostre foto raccontano uno stato di totale abbandono, di degrado privo di precedenti. Ogni angolo di questo paese soffre di solitudine. La responsabilità è da ricondurre solo ed esclusivamente all’inesistente gestione di un sindaco la cui unica preoccupazione è quella di essere onnipresente sui palchi a fare passerella mentre Cesa affoga nell’incuria. Ci auguriamo che, presto, i cesani si rendano conto dell’inconsistenza e del menefreghismo che regna in questa amministrazione, dedita solo ed esclusivamente alla propaganda elettorale, che spaccia per ‘grandi imprese’ quello che dovrebbe essere la normale amministrazione in un normale paese”.