CONSORZIO AURUNCO E BRUCELLOSI BUFALINA, I PRIMI DOSSIER AFFRONTATI DA CAPUTO

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photo 2019 07 23 19 25 25 300x225 CONSORZIO AURUNCO E BRUCELLOSI BUFALINA, I PRIMI DOSSIER AFFRONTATI DA CAPUTOCASERTA – Parte Il decreto per il Consorzio aurunco di Bonifica. “Dopo una istruttoria lunga e complessa siamo arrivati all’emanazione del decreto sugli interventi urgenti di Bonifica e Irrigazione in favore del territorio dell’alto casertano. Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere delegato all’agricoltura del Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a margine dell’incontro che si è tenuto presso la sede della Giunta  Regione della Campania. “Un risultato – spiega Caputo – conseguente alle determinazioni della Giunta regionale e al confronto con l’avvocatura regionale. Si mette in sicurezza, temporanea, una situazione molto grave che attendeva soluzione da ormai molto tempo. E necessario – conclude Nicola Caputo –  dare seguito alla riforma dei Cocconsorzi di Bonifica che necessitano di un intervento organico e strutturale per assicurare servizi efficienti ai cittadini e alle imprese campane”. Il Presidente De Luca ha istituito una task-force per risolvere l’emergenza della brucellosi e tubercolosi bufalina. Lo rende noto Nicola Caputo, Consigliere delegato del presidente e indicato coordinatore del gruppo di lavoro. La task force, già domani mattina sarà al lavoro presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per mettere in campo una strategia condivisa capace di individuare i metodi più efficaci  per la definitiva eradicazione della tubercolosi e della brucellosi bufalina. All’incontro parteciperanno tutti gli stakeholders del settore.

1 commento

  1. Il conflitto di interessi in italia non è rappresentato solo da Berlusconi.
    Ci sono molti altri casi anche in realtà ammnistrative minori rispetto al Governo.
    Prendiamo il casa di Caputo alla Regione Campania. Proprietario di un’azienda vinicola, senza commentare il prodotto, che occupa la sedia più alta della Commissione agricoltura della regione campania. Mi si dica che la scelta riflette proprio il fatto che egli opera nel campo della enolgia, affine a quello agricolo. Perchè veng indotto a pensare che il conflitto di interessi è sol una opinione politica.un’alyra vergoga che De luca non misura.
    Il settore bufalino è entrato nel declino maggiore che o porterà all’estinzione totale.
    Viva Enzuccio De luca ed i suoi accoliti.

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