CASERTA – In silenzio Francesco Martusciello, compagno storico del PSI, di Sant’Angelo in Formis-Capua, amico di Franco Fierro, negli ultimi giorni ha dialogato con tutti, ma cercava i compagni più giovani. La morte di Mimmo Dell’Aquila, che circa un mese ha voluto lasciare questo mondo, lo aveva segnato e quindi Ciccio invitava tutti i socialisti come lui a non mollare, a non dividersi e trovare una soluzione che prendesse le distanze da un PD che aveva distrutto il PSI negli anni 90. Pasquale D’albore, Pippotto Francese, Mauro Cerrone, Raffaele Raucci, Raffaele Anselmi, Pietro Lagnese erano stato i suoi compagni di cordata, quando in Federazione, a Via Roma, si discuteva dalle 20.00 di sera alle 06.00 di mattina e lui con la sua pipa alla Pertini, ogni tanto sorrideva in prima fila, quando parlavano i suoi compagni. I giovani socialisti, come quelli della città di San Prisco lo ricordano con tanto affetto, anche perché lui era legato ai Colli Tifatini ed alla Basilica Benedettina. Il suo compagno, prof. Agostino Stellato lo definiva un fiume in piena, ma alla fine era un compagno onesto, preparato, professionale, umile, dal volto umano. Non servono le parole ma il ricordo di chi lo ha conosciuto e ci ha parlato alcuni mesi fa. Ad una precisa domanda lui ha risposto:” Il PSI a San Prisco ha radici storiche, non disperdete questo patrimonio di idee sane e lottate sempre e comunque contro coloro i quali vogliono asservirvi al Partito Democratico”. Domani nella Chiesa del Buon Pastore i funerali. Condoglianze alla moglie ed alle figlie, ma Ciccio sarà felice perché andrà a far compagnia in Cielo a Mimmo dell’Aquila.