– di Salvatore Zinno – E niente…questi poveri cristi dei dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica non meritano redenzione.
Solo qualche giorno fa abbiamo provato a fare il punto sulla loro situazione (DOVE ERAVAMO RIMASTI…. ) ed abbiamo raccolto i malumori degli incolpevoli operai stagionali che oramai sono al secondo anno senza lavoro dopo oltre quattro anni di stipendi non pagati.
Alla nostra analisi è seguito il solito silenzio carico di imbarazzo, tanto che neppure i consueti “tifosi da cortile” hanno saputo elaborare un pensiero a difesa del dominus – Gennaro Oliviero, consigliere regionale – di questa assurda storia che è un misto di sciatteria politica e amministrativa, cinismo e incapacità!
Ricordiamolo, era il 20 maggio scorso e veniva pubblicata una delibera di Giunta Regionale – la n °220 – che fu annunciata come la “salva tutti”; infatti pochi giorni dopo il nostro Consigliere Regionale, o chi gli cura la pagina facebook, usò toni trionfalistici e consegnò ai posteri (elettori) queste vibranti parole: “Giunta salva dipendenti del CAB. Ancora una volta, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Vice Presidente, Fulvio Bonavitacola, con il loro impegno, dimostrano quanto interesse hanno per le sorti del nostro territorio. Condividendo la mia istanza #politica, grazie alla odierna Delibera numero 220, si compie il primo passo per la definitiva liquidazione del Consorzio Aurunco di Bonifica, le cui competenze e dipendenti a tempo indeterminato sono trasferiti al Consorzio di Bonifica Bacino Inferiore Volturno, di Caserta. Ormai, l’elevata esposizione debitoria pregressa e i continui pignoramenti, paralizzavano la regolare prosecuzione dell’attività dell’Ente con sede a Sessa Aurunca. Preso atto di questa situazione di stallo, diviene vano proseguire in dispendiosi e infruttiferi tentativi di salvataggio, nonostante l’encomiabile impegno e i numerosi sforzi profusi dall’attuale Commissario Straordinario, avv. Ciro Foglia. Nell’atto, gli obiettivi prioritari considerati sono stati: continuare a fornire il necessario servizio di bonifica per dei luoghi ad alto rischio idrogeologico, tutelare le maestranze interne arrivate allo stremo per le numerose retribuzioni pregresse non percepite e continuare ad erogare il servizio di irrigazione per i tanti agricoltori serviti dal CAB. L’attenzione posta, sono certo servirà da stimolo a tutto il comprensorio; in un momento di grave crisi occupazionale, salviamo posti di lavoro, sosteniamo il settore primario, così importante per la nostra economia e proteggiamo gli equilibri dell’ambiente locale. #PassiamoAiFatti”.
Che dire, di fronte a cotanto impegno tutti si sarebbero aspettati una immediata risoluzione, invece a distanza di quasi due mesi siamo ancora ai box in attesa di non si sa cosa; infatti non sapendolo neanche loro che l’hanno scritta questa delibera, ne fecero una seconda correttiva il 17 giugno, la n° 268.
Qualche informazione l’abbiamo presa anche noi, e pare che tutta la giostra messa in moto a maggio dalla politica, sia bloccata da un solerte funzionario regionale, tale dott. Sergio Caiazzo, il quale non è ben persuaso dalle decisioni prese dalla Giunta Regionale; e questo sembra un vero paradosso, perché da la misura di quanto sia inadeguata la politica odierna che non riesce a far rispettare i propri atti e viene bloccata dal primo funzionario di turno al quale non importa nulla della sorte di novanta famiglie che non percepiscono reddito per i suoi ostinati dinieghi. Oggi i suoi…fino a maggio, quelli di altri dirigenti, funzionari e politici vari.
Comunque, paradossi a parte, la situazione è questa: la politica ha preso una decisione e l’apparato amministrativo non la esegue. Il risultato lo scrivemmo già qualche giorno fa, ovvero tutti fermi: dipendenti, operai stagionali ed agricoltori a secco.
La cifra di quanto sia in affanno la politica – e dire affanno è voler trattare bene i soggetti – è data da una nuova riunione che si terrà oggi in regione; infatti il Presidente della settima commissione permanente “Ambiente”, del Consiglio Regionale ha convocato una pubblica audizione dove sono stati invitati tutti gli attori principali di questa assurda commedia, dal vice Presidente Bonavitacola, ai commissari dei consorzi fino ai dirigenti regionali ed i sindacati, avente ad oggetto: “stato di attuazione delle delibere della Giunta Regionale n° 220 del 20maggio e 268 del 17 giugno”!
Ma chi sarà il Presidente della commissione Ambiente? Sorpresa, è il consigliere Gennaro Oliviero!
Lo stesso che il 20 maggio aveva dispensato buon umore, rivolto ai lavoratori ed agli agricoltori; lo stesso che domani convoca tutte la parti per discutere dello stato di attuazione delle due delibere salva tutti.
A questo punto c’è davvero qualcosa che non torna. La situazione si sta facendo più drammaticamente comica del solito.
Il politico che ha scritto la parola “salvataggio” per il CAB, convoca gli altri attori – in questo caso di seconda fila – per discutere? Siamo a metà luglio e ancora si discute?
E quando si darà la possibilità a questi lavoratori stagionali di lavorare, quando si darà la possibilità agli agricoltori di usufruire del servizio di irrigazione….in autunno?
Questo il Presidente Oliviero, il dott. Caiazzo, il vice presidente Bonavitacola, lo sanno?
Le possibilità sono tre: si continua impunemente a prendere in giro le famiglie dei lavoratori del CAB e degli agricoltori in maniera cinica e scientifica; c’è la solita guerra tra bande, tipica della politica nostrana, per la quale qualche avversario di Oliviero sta cercando di metterlo con le spalle al muro – giocando con la pelle dei lavoratori – impedendogli di compiere il presunto miracolo e di fargliene intestare i meriti; non sanno, nessuno di loro, minimamente di cosa si sta parlando e continuano a tenere in stallo lavoratori e agricoltori dall’alto delle loro certissime entrate mensili!
A dopo per il nuovo resoconto della riunione numero centomila… e per certificare il sicuro annuncio multimediale che qualcuno si preoccuperà immediatamente di affidare ai propri elettori!
Audizione VII Commissione Permanente del 16 luglio 2019