OSPEDALE IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 52

(f.n.) – Rileggere la storia dell’Ospedale attraverso le alterne vicende che l’hanno ispirata e dettata, è sempre molto interessante ma… leggere alcune vecchie delibere, è un vero spasso…immaginare i criteri, solo apparentemente inossidabili, che ne hanno costruito l’ossatura, rendendole non soltanto “quasi” inoppugnabili, ma addirittura “quasi” indispensabili, è la cosa più divertente che possa capitare…dopo l’assunzione di due blister di antiemetico. Ogni delibera ha un suo fascino particolare, un suo particolare significato…Se ne prendiamo una a caso e la studiamo da vicino ci accorgeremo che la quantità di interrogativi che provoca, è davvero stupefacente…Accade che… pesca di qua e pesca di là ecco che ne abbiamo pescata una davvero singolare…Certo… non è recentissima ma è come uno di quei pezzi d’antiquariato che se non ci fossero, l’arredamento ne risentirebbe in maniera sensibile. E vediamo perché la delibera 11 de 5 febbraio 2014 è strettamente collegata con l’argomento del giorno che vede il reparto di Ortopedia sul vetrino.  Una strana dimensione vischiosa, al cui interno si agitano in ordine sparso fatti, personaggi e contraddizioni è ciò che si spalma faticosamente nell’immaginario collettivo. Lo scandalo delle protesi è sufficientemente “scandaloso” per rimandare nell’angolo delle cose inutili tutto il resto…Ma i giudizi frettolosi sono sempre perniciosi, soprattutto quando potrebbero fare il gioco di qualche prestigiatore d’annata.  “Una cifra blu per l’acquisto di una quantità inverosimile di protesi, inutilizzabili perché scadute”,  ed abbiamo il soggetto, il predicato ed il complemento di una inchiesta che ufficialmente ha già chiuso i battenti nella maniera più classica…Ora… le ipotesi sono due: se il manager vuole chiudere l’incresciosa vicenda alla maniera spicciola di chi non si vuole compromettere, cosa fa?, non indaga più di tanto, fa quattro domande in giro, tiene ben chiuso il coperchio sulla melma d’epoca, evita di mettersi contro il cerchio magico, taglia corto, punisce il primario perché il capo ha sempre la maggiore responsabilità e chi sì è visto sì è visto… se invece il manager decide di andare in fondo alla faccenda, dovrà innanzitutto partire da un presupposto: le cartelle cliniche scompaiono per uno scopo: mettere in difficoltà qualcuno…e perché mettere in difficoltà qualcuno?, semplice…perché il qualcuno non è allineato. La scoperta delle protesi scadute, quindi, se si avvia una indagine seria, sballa il potere occulto…se l’indagine muore, si fa il gioco dello stesso che mira a fregare il primario. Se il manager procede libero da ricatti, innanzitutto comincia con il chiedere a quale titolo un fisioterapista part time, gestisca il registro di carico e scarico delle protesi…quindi va a leggere con attenzione la delibera 11 del 5 febbraio 2014 e siamo sicuri  che non potrà fare a meno di elaborare alcune riflessioni,  così come abbiamo fatto noi, brutti sporchi e cattivi…In data 28 gennaio 2014 si insedia il commissario Paolo Sarnelli…48 ore dopo aveva già stipulato la convenzione Consip…ed iniziava una serie di acquisti davvero stupefacente ed esaltante e a sette giorni dall’insediamento concedeva il part time ad un fisioterapista che da quel momento avrebbe potuto fare la professione libera “liberamente”..In Ortopedia, dove riteniamo che vi sia sempre bisogno di fisioterapisti…si concede tranquillamente il part time a qualcuno  e non per una esigenza particolare, ma per consentirgli la professione libera…e non solo…gli si affida il registro di scarico e scarico delle protesi e non solo…poiché il 1 marzo 2016 la delibera 11 è scaduta e non risulta sia stata revocata o rinnovata. Il commissario Sarnelli fresco di nomina, nella delibera 11 afferma che vi sia il nulla osta del Ds alla trasformazione da full time a part time per il fisioterapista, così come il direttore delle UOC Gestione Risorse Umane scrive che è necessario l’avallo del Ds…non risulta nulla che somigli al nulla osta di un direttore sanitario nella delibera…ma sono passati cinque anni e come spariscono le cartelle cliniche, possono disperdersi anche i pezzi di delibera…qual è il problema? Il problema potrebbe essere uno solo…quello che sorgerebbe nella coscienza del manager Ferrante se non approfondisse una vicenda dai risvolti assai interessanti e si lasciasse convincere a fare giustizia sommaria della verità…Hasta el Domingo!