ROMA – Il caso Jabil approda in Parlamento con un’interrogazione presentata ieri al Senato dal senatore della Lega Claudio Barbaro. Nel testo presentato al ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali e vicepremier Luigi Di Maio si chiedono aggiornamenti successivi al tavolo tecnico tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 27 giugno e rimasto senza pratica e successiva risoluzione. Il 25 giugno Jabil Circuits Italia aveva annunciato il licenziamento per 350 addetti su 700 dello stabilimento di Marcianise, ultimo caposaldo in Italia della multinazionale dei circuiti americana che sta, via via, trasferendo la produzione verso la Cina. L’importante numero dei licenziati è l’ennesimo esempio di emergenza lavorativa che viene a crearsi in Terra di Lavoro, emorragia per la quale il sen. Barbaro chiede «quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per scongiurare i licenziamenti e, qualora dovessero comunque verificarsi, quali interventi intenda promuovere per il ricollocamento nel mercato del lavoro dei dipendenti licenziati».