CASERTA – Nella mattinata odierna, in diversi comuni della provincia di Caserta, i militari del Nucleo Investigativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 persone (8 in carcere e 2 agli arresti domiciliari). Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della metodologia mafiosa.
Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa posta in essere dal citato Reparto sotto il coordinamento della D.D.A. di Napoli, iniziata nel 2015 e terminata nel luglio 2016, che ha consentito di ritenere che Vitolo Teresa. coniugata con DEL VECCHIO Carlo, detto “Carlino”, attualmente detenuto in regime di 41 bis 0.P.. nonché sorella del c.d.g. VITOLO Massimo, anch’egli elemento di spicco del clan “dei casalesi”, insieme a Fusco Stefano, cugino del noto affiliato al Clan dei Casalesi Fusco Maurizio, si sono adoperati per promuovere un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. I loro affari, potendo contare sull’illustre parentela con elementi apicali del clan e su una copertura totale da parte di esponenti liberi, tra i quali DIANA Gaetano, figlio del noto Elio, esponente apicale del Clan dei Casalesi e nipote, per parte di madre, di Schiavone Francesco detto “Cicciariello”, attualmente detenuto in regime di 41 bis 0.P., sono cresciuti in maniera esponenziale tanto da raggiungere uno stato di monopolio soprattutto nei comuni a nord di Caserta (Bellona, Vitulazio. Camialiano, ecc…), riuscendo a subentrare nelle varie piazze di spaccio ai gruppi criminali di fatto già operanti in zona. Al riguardo è esemplificativo l’episodio in cui Teresa VITOLO ha affrontato presso la propria abitazione GRAVANTE Cristina cl.’71, pluripregiudicata per reati specifici in materia di sostanze stupefacenti, la quale, sebbene sostenuta dalla fazione Iovine del clan dei Casalesi, ha dovuto arrendersi di fronte alla preponderante forza camorristica della rivale.
Dalle indagini è inoltre emerso che il gruppo criminale poteva avvalersi della disponibilità di armi e di contatti con compagini criminali straniere, in particolare albanesi, con i quali contrattavano l’acquisto di droga. A tal proposito tra i destinatari del provvedimento vi è un cittadino albanese già tratto in arresto dal Reparto operante per omicidio volontario, commesso in Grecia ed estradato nel 2016 verso quel Paese.
Più in particolare, i provvedimenti restrittivi costituiscono il risultato di una prolungata attività investigativa che ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati ed ha permesso di accertare la consumazione di numerose estorsioni ed intimidazioni in danno di imprenditori e commercianti per il recupero di crediti e l’imposizione del servizio di vigilanza privata dei locali commerciali, attuate mediante la forza intimidatrice derivante dall’appartenenza al “clan dei casalesi”.
Nel corso dell’operazione si è proceduto a dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo sia della quota del capitale sociale che del complesso aziendale nei confronti delle società “ROMA SECURITY srl”; “N.S.P. SECURITY sas” e “SERVICES & SECURITY Srl” che le indagini hanno acclarato essere tutte attività di vigilanza privata nella piena disponibilità di Enrico VERSO, cognato del c.d.g. Raffale BIDOGNETTI, figlio a sua volta del capo indiscusso del clan dei casalesi Francesco BIDOGNETTI alias “Cicciott e Mezzanott”, attualmente sottoposto al regime carcerario ex art. 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario.
I destinatari del provvedimento cautelare sono:
PERSONE DESTINATARIE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE
– Bixi Erjon, cl. ’82;
– Diana Gaetano, cl.’91;
– Fusco Michele, cl.’94, figlio di Stefano;
– Fusco Stefano, cl.’75;
– Merola Antonio, cl.’71;
– Nespoli Antonio, cl.’81;
– Vitolo Pasquale, cl.’66, fratello di Teresa;
– Vitolo Teresa, cl. ’73.
PERSONE DESTINATARIE DEL PROVVEDIMENTO DEGLI ARRESTI DOMICILIARI
– Nigro Tommaso, cl.’76;
– Russo Gennaro, cl.’97;