SAN CIPRIANO D’AVERSA (CE) – Nel primo pomeriggio di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in S. Cipriano d’Aversa hanno tratto in arresto la sotto notata persona, responsabile del reato di cui all’art.73 DPR 309/90 (produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti).
- G., di anni 45, di Parete (CE), produttore agricolo.
Immune da precedenti di polizia, il predetto aveva avviato da circa due mesi una vera e propria impresa illegale, finalizzata alla coltivazione, produzione e confezionamento di sostanza stupefacente del tipo Marjuana.
In un fondo agricolo di circa 2.500 mq, sito in S. Cipriano d’Aversa – località Calitta, alle spalle della nota cattedrale “Il Tempio di Casapesenna”, F.G. aveva messo in piedi un’articolata e notevole impresa illegale, avviando una piantagione di marjuana organizzata in maniera industriale, con tanto di attrezzature, un sofisticato impianto di irrigazione e serre. Avendo appreso notizia dell’avvenuta realizzazione di una siffatta attività, nelle campagne adiacenti la nota cattedrale di Casapesenna, da alcuni giorni alcuni gli Agenti del Posto Fisso Operativo di Casapesenna erano impegnati in mirate attività di appostamento e monitoraggio del territorio, anche fuori dal servizio, al fine di localizzare il campo ove era in atto la suddetta coltivazione, riuscendovi solo nella tarda mattinata di ieri, allorquando si procedeva all’immediata irruzione.
Dopo essere entrati all’interno del fondo attraverso una feritoia realizzata nella recinzione metallica (l’unico cancello era chiuso con catena e lucchetto), si aveva immediatamente contezza dell’esistenza di una a vera e propria piantagione di marjuana, come comprovato dal forte e tipico odore emanato dalle numerosissime piante (oltre 2.700 ed alte mediamente 1,50 m.), tutte allineate all’interno di serre di grosse dimensioni, al fine di accelerare il processo di crescita, realizzate su di una superficie di circa 2500 mq.
Esternamente alle serre sono state poi rinvenute varie cassette contenenti piante già raccolte e poste in essiccazione, per poi essere destinati al confezionamento. Il tempismo degli agenti operanti consentiva, altresì, di cogliere in flagranza anche il titolare nonché conduttore di tale impresa illegale, F.G. sopra indicato, il quale veniva tratto in arresto ed associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere, a regime detentivo ordinario.
Posta sotto sequestro l’intera coltivazione che, previa campionatura è stata distrutta sul posto mediante frantumazione con mezzo meccanico, nonché varie strumentazioni utilizzate per la coltura.