(f.n.) – L’abito non fa il monaco ma…lo veste, lo addobba e lo classifica… Abbiamo saputo da Radio Ospedale che il manager dell’Aorn nei suoi briefing, ripete sovente: “L’abito non fa il monaco…” ma, a quanto pare sono molti a chiedersi per quale motivo citi quel proverbio… Poiché risulta che il manager abbia un monitor installato sulla sua scrivania, sul cui schermo scorrono le immagini del via vai interno all’Ospedale, riprese dalle videocamere… vuoi vedere che, guarda oggi e guarda domani, da quel profondo osservatore che è diventato, Ferrante si sarà fatto una idea chiara, dei vari direttori di Uoc in libera circolazione?…Noi che siamo brutti, sporchi, cattivi e curiosi… abbiamo dato, in tempi diversi, un’occhiata in giro…Ed eccoli lì, “macheccarrini”… fantastici….ce ne fosse uno in regola!…medici in camice longuette e cravatta…dottoresse fasciate in leggins leopardati e camice altrettanto longuette, e guardando laggiù…eccoli arrivare i medici in tuta completa da lavoro e qualcun altro in tuta e camice da lavoro…Ma…girando per i padiglioni e guardando con attenzione, scopriamo che c’è anche qualche “sportivone” che sta facendo ambulatorio in borghese e, incredibile a dirsi, non ha neppure uno straccio di cartellino identificativo…Un atto, secondo voi, di prudenza?, nel senso che se sbaglia…può darsela a gambe e nessuno l’ha visto?, osi tratta di semplice, indolente strafottenza ed incuria cronica? La domanda sorge spontanea…ma questi dott. proff. illustrissimi, baroni, baronetti, sir, viscontini e come direbbe Fantozzi magari anche lup mann…, secondo voi… il giro visite nel reparto di loro competenza lo fanno?, e non punge loro vaghezza di riflettere sul trasporto “dentrofuori” di tutto l’ensemble dei microbi, che raccattano al passaggio?, e se eccezionalmente devono visitare un paziente?, o praticare una broncoscopia, una gastroscopia o se per caso un paziente, tossisce loro addosso?, e poi …parliamoci chiaro, come mai si consente loro (perché si consente loro e nessuno dice un beneamato niente!), di circolare in borghese, se il regolamento prevede divisa e zoccoli?, forse si teme la perdita improvvisa dei quarti di nobiltà, recentemente acquisiti? La Direzione Sanitaria… donde està?, non dovrebbe vigilare sul rispetto delle regole e su quella barzelletta del divieto di entrare in mensa in divisa?, ma…Bella d’Estate… te la daresti una mossa o no? Nella classifica dei trasgressori troviamo al primo posto, gli specializzandi della Cardiologia che promettono davvero bene…infatti pranzano con il fonendoscopio appeso al collo…forse lo usano come radar per l’eventuale scarrafone che punta al bucatino?…Naturalmente ai primi posti della classifica, troviamo o rey con il nuovo portaborse…seguono i soliti del cerchio e del cerchietto in promozione… Ma quello che dovrebbe essere il più intransigente, in virtù dell’autoinvestitura di direttore del presidio medico, il caro dottor Melone, lo troviamo invece, che pranza con un infermiere del reparto di Otorino, che va regolarmente in mensa con la divisa, alla faccia delle regole e di chi ordina di affiggere il decalogo in bacheca…E tra camici longuette, leggins, mini gonne e scollature vertiginose, camici aperti e svolazzanti, frasi a doppio senso per condire l’insalata mista…e pasticcio di regole scritte per dessert, si sfangano le ore calde e si torna in pista per il caffè…Forse, per evitare che si oltrepassi il ridicolo con la dettatura delle regole, sarebbe opportuno che il manager andasse regolarmente a pranzo in mensa…così…tanto per farsi un’idea…e all’uopo provvedere…Hasta la vista!
Ferrante dice:l’abito non fa il monaco…..mai veste. E come giustamente lei dice Ferrante è un grande osservatore e comunicatore.
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