(f.n.) – Apprendiamo nel momento in cui il sole è allo zenith, che lo sfolgorante primario “in uscita” del reparto di Rianimazione, ha offerto un’altra prova di sé al mondo, prima della quiescenza…Qualche brava persona, piena di belle speranze, potrebbe addirittura pensare che, in un rigurgito di fatale consapevolezza, il suddetto abbia deciso, in zona cesarini, di adoperarsi per “chiudere” finalmente e pretendere la radicale sanificazione e disinfestazione di quel parcheggio per Klebsiella & CO, il cui traffico scomposto, egli, per anni si è affannato a negare…Speranze vane…La Rianimazione è sempre quel reparto che qualcuno fece finta di chiudere e sanificare anni fa…e gettando fumo negli occhia ai gonzi, cambiò soltanto le serrature…L’ultimo atto coreografico del sensibile primario non ha, quindi, come sospettavamo del resto, nulla in comune con la tutela del malato…infatti si tratta di una querela… Infatti… ci ha querelato. Noi, brutti, sporchi e cattivi avevamo scritto che nel suo reparto bello, pulito e sano, tra germogli di Orchidea Phalaenopsis ed effluvi corroboranti a gettito perpetuo, era stato rinvenuto uno slip femminile…Il primario, risentito per l’amplificazione data al ritrovamento del reperto…querela…non pago dei processi da operetta che aveva fatto imbastire ad una direzione sanitaria “inerte” sul problema infezioni…querela! Mai una volta che qualcuno si fermi un attimo a riflettere sul passato e si vergogni! Eppure… una sola occhiata di sfuggita a qualche dato che filtra dalla Rianimazione, oggi è sufficiente a fare la differenza tra la nuova gestione della Rianimazione e la sua gestione improntata al tutoraggio di giovani inesperte che si allenavano con tre broncoscopie al giorno, sullo stesso povero malcapitato. Ricordiamo all’uopo, una delle sue frasi storiche: a piccerella s’adda mparà! E ricordiamo soprattutto un broncoscopio infetto… mai sottoposto a sterilizzazione e che oggi qualcuno finalmente, pare abbia relegato nel posto che gli compete…Le febbri da polmonite risultano in notevole ribasso e la spesa relativa agli apparecchi da emofiltrazione, abbattuta …ciò significa che i pazienti non si infettano con la stessa frequenza di prima…quando del broncoscopio si faceva un uso improprio…o no?, e adesso vada pure a presentare un’altra querela…ma camminando camminando, si passi una mano sulla coscienza e si ricordi e non lo dimentichi “mai”, che la “signora” dottoressa Franca Cincotti, in quella Rianimazione che le fu scippata, resuscitava i morti. Hasta la queja!
Finalmente una bella notizia. Allora possiamo dedurre che Ferrante piano piano e grazie anche alle sue segnalazioni sta facendo pulizia delle mele …infette!
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