MARCIANISE, SEQUESTRATI 1600 OROLOGI CONTRAFFATTI DA IMMETTERE SUL MERCATO

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IMG 20190617 WA0023 300x225 MARCIANISE, SEQUESTRATI 1600 OROLOGI CONTRAFFATTI DA IMMETTERE SUL MERCATOMARCIANISE – Nel tardo pomeriggio di ieri una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta ha intercettato, in località Marcianise (CE) nei pressi della barriera autostradale di Napoli Nord, un’autovettura di grossa cilindrata al cui interno sono stati rinvenuti circa 1600 orologi di lusso con marchi e disegni industriali contraffatti, di cui oltre 1.300 “Rolex”. Sequestrato l’intero carico e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’autista, un cittadino slovacco (B.Z. classe 1970), con precedenti di polizia per contraffazione e ricettazione.

Nell’ambito della costante attività di controllo delle principali arterie provinciali per il contrasto dei traffici illeciti di merci varie, le Fiamme Gialle casertane si sono imbattute ieri in una spedizione di orologi contraffatti trasportati a bordo di una lussuosa berlina gran turismo con targa slovacca. Centinaia e centinaia di pezzi “pregiati”, di ottima fattura e di notevole valore economico anche sul mercato del falso, riposti in ogni angolo della vettura, dal bagagliaio ai vani sotto i sedili anteriori e sotto il cruscotto.

Così tanti gli orologi trasportati che erano stati sparpagliati un po’ dovunque sul fondo della vettura e poi ricoperti con teli neri per occultarli alla vista. E’ bastata quindi una sommaria ispezione del mezzo per raccogliere circa 1600 orologi di lusso contraffatti recanti i noti marchi “ROLEX”, “AUDEMARS PIGUET”, “HUBLOT”, “PATEK PHILIPPE” e “RICHARD MILLE”.

Il carico, proveniente dalla Repubblica Slovacca, era destinato ad alimentare il particolare mercato del falso campano, destinato ad una “clientela” esigente che non cerca falsi grossolani, ma modelli curati in ogni particolare, capaci di trarre in errore, almeno a prima vista, anche un occhio esperto e per questo disposta a pagarli profumatamente, seppur sempre con un risparmio notevolissimo rispetto agli originali.

Alla fine circa sono stati sequestrati orologi di oltre 60 modelli diversi, per la gran parte “Rolex”, di cui era presente praticamente l’intero campionario uomo/donna, ma anche modelli molto ricercati di altri marchi dell’orologeria di lusso. Orologi che fanno bella mostra di sé nelle vetrine dei concessionari ufficiali e che costano migliaia, se non decine di migliaia di euro, e che sono smerciati falsi anche su internet per qualche centinaia di euro.

Trovati anche alcuni esemplari di modelli ricercatissimi che originali sono solo creazioni esclusive per milionari, come il “Richard Mille RM 56 Felipe Massa”, con un prezzo di listino che parte da oltre 100.000 euro.

All’esito delle operazioni gli orologi – il cui prezzo medio di commercializzazione, in considerazione della buona fattura, può stimarsi in circa 300 euro ciascuno – nonché l’autovettura per un valore complessivo pari a oltre 500.000 euro sono stati sottoposti a sequestro e si è proceduto al fermo di p.g. del responsabile del traffico illecito per ricettazione, nonché alla sua denuncia per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Quindi, dopo gli adempimenti di rito, il cittadino slovacco è stato tradotto presso la casa circondariale di San Tammaro in attesa di giudizio.

La presente operazione fa seguito al sequestro operato sempre dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta lo scorso 11 giugno a San Marco Evangelista di 12 orologi di lusso contraffatti, anche questi recanti i marchi “ROLEX” e “AUDEMARS PIGUET”, a carico di un casertano (S.M. classe 1981), che li commercializzava attraverso il portale marketplace del social-networkFacebook”.

Anche questi risultati testimoniano il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Caserta a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini e a contrasto del fenomeno della contraffazione che danneggia il mercato, sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, alimentando anche le casse della criminalità organizzata.