SAN PRISCO – I cittadini di San Prisco non sanno che alcuni ex sindaci sono innamorati, oggi, dell’ambiente e dei rifiuti solidi, ma quando sono stati loro a guidare giunte farlocche, non hanno fatto niente per la qualità della vita dei loro elettori e non si sono mai interessati dell’azienda, poi scoperta in odore di camorra, che aveva l’onere di ritirare i rifiuti solidi urbani. Ebbene, su altra testata giornalistica siamo costretti oggi a leggere gli sberleffi di un ex sindaco e di un suo fedele scudiero, assessore alla monnezza per tanti anni. Ma la verità è un’altra, l’ex sindaco si preoccupa oggi di un licenziamento di un lavoratore che la Ditta Balga ha ritenuto, dover mandare a casa, dopo una serie di omissis dello stesso, il quale aveva fatto una carriera veloce con la vecchia azienda, tanto da guadagnarsi il titolo di Capo. Oggi tutti a perorare la causa di questo lavoratore, che sul piano umano va considerato, mentre sul versante del rispetto delle norme contrattuali, la Balga ha ritenuto che vi erano motivi validi per il licenziamento per giusta causa. Ma questo ex sindaco perché non spiega i motivi per i quali, prima di essere esonerato, ci ha fatto un regalo bellissimo, quello di aver contattato un’azienda privata per gestire l’acqua, ed in cambio di cosa? I politici sono tutti bravi, ma quando sistemano coloro i quali hanno bisogno, non familiari stretti? E i cittadini pagano. Forse qualche altro ex sindaco messo in naftalina dai suoi stessi consiglieri comunali ha capito che non ha più voce in capitolo, ed ultimamente con un intermediario pidiessino, si incontra spesso con il difensore dei lavoratori licenziati. Ma quando è stato licenziato Salvatore, scomparso ultimamente, dalla vecchia ditta, come mai nessuno ha mosso un dito? In Campania si dice:” Sit cart cunusciut, statc a cas e guardatv i PUFFI”.
Tacco di Ghino