(f.n.) – Calato il sipario sulle Elezioni Europee, in attesa di tenere il conto scontato, di tutti quelli che hanno vinto, visto che non perde mai nessuno, ci auguriamo che il manager dell’Aorn, dia un taglio alle cene, ai pranzi ed agli aperitivi con politici e sindaci, sulla qual cosa abbiamo glissato e si metta a dieta, faccia una corsetta mattutina nel Parco Reale, ossigenandosi e riappropriandosi dell’agilità fisica e mentale sufficiente a rendersi conto di quello che fa, che firma e che avalla…Torniamo alla sospensione da parte del Tar, del concorso bandito con delibera 226 del 20 marzo u.s.per 15 posti di collaboratore amministrativo professionale cat.D, di cui 3 posti riservati a personale interno, avverso il quale, in data 4 aprile u.s., undici signori avevano notificato un ricorso. Ritorniamo sull’argomento perché, talvolta, la sintesi, quasi sempre necessaria ed opportuna, non aiuta la comprensione di una vicenda che, in questo caso è indispensabile, per trarre conclusioni ed esprimere giudizi. L’Aorn, ovviamente, aveva deciso di costituirsi in giudizio contro i ricorrenti e di nominare un legale ed ha provveduto alla bisogna, come leggiamo nella delibera 328/2019. Il legale nominato dall’Aorn è l’avvocato Giorgio Fontana di Avellino. Il primo quesito che ci angoscia è questo: ma se la short list degli avvocati esterni a disposizione dell’Aorn, non serve, per quale motivo non la cancellate?, si dà il caso che l’avvocato Giorgio Fontana non sia iscritto alla short list ed incidentalmente sia di Avellino. Se il manager Ferrante ed i suoi aiutanti di campo, non desiderano che decollino illazioni di alcun tipo o si ventili la possibilità che non sia proprio tutto trasparente, come si vorrebbe far credere, forse sarebbe stato più saggio evitare, a suo tempo, di dare materiale succulento alla critica, o no?… L’avvocato Giorgio Fontana sarà anche il più grande avvocato di tutti i tempi e la cosa ci riempie di gioia per lui e la sua stirpe, ma in virtù di quale magica investitura, il manager Ferrante può sostenere, de facto, che all’interno della short list non vi sia nessuno in grado di rappresentare degnamente l’Aorn dinanzi al Tar, dove peraltro, nel caso di specie, la rappresentanza dell’Aorn stessa, non sembra aver riscosso grande successo? Caro Ferrante, ahiahiahi non soltanto lei ci va a bypassare la short list…ma sceglie pure un legale “sotto casa sua”… e lo vada a scegliere in Pennsylvania no?, se proprio quelli della short list non le aggradano!, ma almeno la “figura” l’avrebbe fatta solo per metà e non completa e per intero, come questa!… Secondo quesito: con delibera 383/2019 il direttore UOC Gestione e Risorse Umane prende atto dell’Ordinanza del Tar …la domanda sorge spontanea: ma l’ufficio legale che fine ha fatto?, se non è parte in causa in vicende come questa, scusate …cosa fa di bello? Terzo quesito: avete intenzione di lasciare per un paio di minuti il cerasiello su cui siete ben appollaiati e correggere la data sbagliata nella delibera 383, o intendete far finta di niente, come al solito, perché qualche genio della lampada amministrativa, ha detto che si tratta di banali refusi? Qualcuno ha scritto nel corpo della deliberazione 383, che la trattazione di merito del ricorso, si terrà nel mese di giugno del 2010…Abbiamo arguito che si tratti del 2020, ma qualcuno potrebbe arguire che ci si riferisca al 2050 o a qualsiasi altra data, quindi deve essere corretta…Ed ora il quesito principe…ma per caso tutta questa manfrina “nasce e pasce” per stabilizzare tre amministrativi?, signore e signori…quando pensate alla stabilizzazione, pensate intensamente che attorno a voi… insiste una intera e variegata umanità, che deve essere stabilizzata….a cominciare dalla stabilizzazione primaria delle regole di comportamento e di rispetto e di onestà all’interno di ciascuno di noi, ma soprattutto di coloro che quotidianamente ed impunemente, parlano di qualcosa che in maniera assai preoccupante, somiglia al NULLA! Hasta la estabilizaciòn de los tres companeros!