(f.n.) – Un Memoriale in linea con le motivazioni che lo hanno ispirato fin dal principio…un Memoriale in cui si parla dell’articolo 9 e delle armi di distrazione di massa che qualcuno imbraccia virtualmente per tamponare l’intamponabile…Ed eccolo lì, nuovamente in diretta, sul grande schermo della resa dei conti “l’articolo 9-gate”, con tutto il suo bagaglio di speranze perdute a colpi di cattiva fede…Dopo il gioco degli equivoci, condotto e cavalcato, per anni ed anni, dal sindacato ispiratore, coadiuvato da compiacenti “direzioni” e da vari interessi incrociati, oggi, la contorta vicenda relativa ai famosi rimborsi ottenuti in virtù di una errata interpretazione del contratto di lavoro del comparto sanità, sembra essere in dirittura d’arrivo. Ricordiamo che sull’argomento “articolo 9”, l’attuale direzione dell’Aorn, aveva avviato una inchiesta conclusasi qualche tempo fa, peraltro corredata da autorevoli pareri legali. Oggi la svolta definitiva…i legali rappresentanti dell’Azienda, hanno infatti, invitato alla restituzione delle somme ricevute, i dipendenti che tali somme, avevano percepito in forza della sentenza n°7898 del 27.12.2011, della Sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria C.V., poiché con successiva sentenza della Corte d’Appello di Napoli – Sezione lavoro, n°5899 del 27.9.2017, quanto statuito dal giudice di prima istanza, è stato riformato. Inoltre, i dipendenti, entro il termine di 15 giorni, dovranno restituire all’Azienda, le somme ricevute, maggiorate degli interessi successivi maturati e di un importo di 500 euro a titolo di compenso legale. Nonostante la “tegola” che piomba sulle teste dei dipendenti coinvolti nella vicenda, il sindacato ispiratore non si ferma…e con incredibile arroganza, continua a garantire soluzioni impossibili. Infatti, non pago del guaio compiuto ai danni della buona fede altrui e soprattutto “smemorato” poiché la somma da restituire oggi per intero, a suo tempo era stata decurtata del dodici per cento, versato dai dipendenti al legale suggerito dal sindacato, rigorosamente in nero, la qual cosa rende il danno ancora maggiore, il sindacato ispiratore, venuto a conoscenza delle lettere dei legali dell’Aorn, ha iniziato a somministrare ai dipendenti, la solita fantasiosa ipotesi strategica del “ci pensiamo noi, non dovete pagare niente, impugneremo il tutto…” La domanda nasce spontanea:…ma…il sindacato ispiratore non è lo stesso che, nella persona del suo massimo rappresentante, era stato accusato di avere strapazzato una infermiera, ( la dipendente facendo il suo dovere, aveva redarguito un collega “attaché” dal sindacato che stava che stava per essere cooptato ad uso e consumo dello stesso), provocandole peraltro, un malore tale da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso?, e, scusate ma… con la spada di Damocle, in bilico sulla testa, di una probabile denuncia al consiglio di disciplina, come sarebbe giusto che fosse, qualcuno non ha nulla di più sensato da fare, se non mettersi ad organizzare una protesta contro l’Azienda?, delle due l’una…o il “sindacato ispiratore” pensa di potere fare i fatti propri impunemente, oppure…ormai, consapevole di avere perduto la partita, in preda alla disperazione, procede “alla cecata”, trascinando con sé nella rovina, tutti coloro che, per una qualsiasi ragione, non ultima quella derivante dall’obbligo imminente, di privarsi di una somma che incide sul bilancio familiare, ancora una volta si lasceranno convincere. Ma non finisce qui…perché il sindacato ispiratore, traendo ispirazione da una delibera dell’ASl Na1 Centro, la 461 del 16 maggio u.s. relativa al finanziamento delle fasce retributive, la imbraccia come un’arma di distrazione di massa e cerca di blandire i dipendenti giustamente preoccupati con messaggi come questo: “Cari colleghi e colleghe, vi informo che entro il mese di giugno adotteremo lo stesso accordo della NA1 per l’attribuzione della fascia retributiva superiore…Vi terrò informati appena raggiunto l’accordo”… La parte peggiore di tutta la vicenda è proprio questa, l’ultima…non avere neppure il pudore di ritirarsi, quando anche la possibilità residua di restare un gara ed essere credibili, è tramontata e nonostante si sia consapevoli di ciò, si procede, ostinatamente, senza alcuna vergogna nè rispetto, nei confronti di coloro che si dichiara di voler tutelare, millantando consapevolmente, mezzi e possibilità e ragioni assolutamente inconsistenti. Hasta el Domingo!
Ma allora non avete capito nulla, vi dovete cancellare da qualsiasi sigla sindacale.
Dicono tutti che ci tutelano , ma da che cosa…? ora vediamo…!ora faremo…! pensano solo ai fatti loro.
egr dottoressa,da tempo mi diverto a leggere la sua testata giornalistica virtuale e mi compiaccio delle sue amicizie che la tengono molto informata anche nei dettagli.La COSA BELLA CHE NON SI CAPISCE SE LEI ABBIA CONTATTI CON QUALCHE ESPONENTE DELLA DIREZIONE O CON QUALCHE PERSONAGGIO FRUSTRATO CHE UTILIZZA GLI SPAZI DEI COMMENTI PER DARE SFOGO ALLA SUA STUPIDAGGINE.
Per dire il vero potrebbe essere anche qualche esponente di altro sindacato che cerca di avere spazio e adepti per crescere, ma con questo modo rimarrà sempre nella propria mediocrità perchè chi non ha il coraggio di presentarsi ufficialmente è da considerare un n° 71 della smorfia napoletana.
per parlare invece dell’argomento soldi non soldi, restituzione non restituzione, qualsiasi sindacato combatte per far avere soldi, non per toglierli, qualsiasi sindacato combatte anche contro tutti per far valere un diritto sacrosanto previsto contrattualmente, anzi qualsiasi sindacato combatte anche con carte non sempre vere per far riconoscere un diritto economico al lavoratore e lo difende fino all’estremo ……..e la cosa strana è che chi scrive commenti negativi nella sua rubrica e spazi commenti con vari nomi falsi è uno dei dipendenti che si è messo in tasca bei soldini (circa seimila euro)e certamente non li restituisce o combatte per restituirli…..asta la vista
Gentile Giacomo, l’obiettivo primario della mia attività è soprattutto quello di “far divertire” le persone simpatiche come lei e come vede ci sono riuscita…Non comprendo a fondo il significato che lei attribuisce alla definizione “virtuale” ma presumo si riferisca al significato latino di virtus che implica forza e virtù…del resto non avrebbe potuto riferirsi ad una realtà immaginaria, visto che lei ha commentato, a meno che lei non perda tempa ad inseguire ciò che non esiste e che risulta essere appunto soltanto “virtuale”. Gentile Giacomo io non so chi lei sia, dal momento che, al pari di coloro che si consente la libertà di insultare, lei non si è presentato né ha firmato con nome e cognome, ma una cosa desidero si sappia e la si tenga bene a mente: attingo notizie su questo ospedale da oltre trent’anni e l’unico tentativo patetico di smentita a ciò che scrivevo e scrivo, si è ridotto nel tempo a quattro sputacchiate velenose scritte male e recitate peggio, volgarmente gettate alla rinfusa per colpire alla “cecata” e sentirsi “eroi” mentre si obbedisce al capetto di turno. Attenzione a scivolare sul terreno minato dell’interesse economico…è sempre un’arma a doppio taglio soprattutto se nell’amena prateria ospedaliera si sono registrati casi “giudiziari” in tal senso. Quindi novello Torquemada, se desidera accusare qualcuno ed ha contezza di quanto afferma, la smetta di sparare nel mucchio e la invito a fare nomi e cognomi e… la prossima volta non dimentichi l’acca davanti ad asta…altrimenti mi “struppea” il saluto. Grazie sempre! Hasta la suerte!
Ferrante che altro deve fare?
L’unico, dopo anni, dopo altri direttori e commissari, ad aver fatto rispettare le sentenze e la legge.
E di questo gli va dato atto.
Folgieri fa quello che gli viene ordinato, anche perche dopo il mega favore che ha avuto, deve solo stare zitto e scodinzolare a comando.
Agenzia interinale dice niente?
Questo non è sindacato.
È solo una montagna di soldi che sono girati a nero.
I dipendenti devono fare una cosa sola, scrivere alla Finanza e dichiarare tutto quello che hanno versato a nero.
Perché la verità è questa!
Il sindacato Nursing up si è fatto pagare a nero!!!
La nuzzo e gli altri due tutte medicine se ne devono comprare dei soldi che si sono fatti sulle nostre spalle. Ci hanno fatto credere nel sindacato dei lavoratori. Non siamo sindacalisti ma facciamo sindacato per i lavoratori. Merde. Il Signore vi deve chiedere il conto. Vi auguro tutto il male possibile per quello che stiamo passando.e non vi butto sotto solo per non passare un guaio
Egregia dottoressa potrebbe intervistare il direttore Ferrante o qualche avvocato dell’ospedale per far capire a quel bravuomo di mio marito che DEVE restituire quei soldi se no ne paghiamo ancora di più e che quello che continuano a dire quelli de sindacato è solo un imbroglio? La prego mi aiuti.
Gentile signora, mi dispiace davvero tanto quello che sta accadendo. Chiedero’ una intervista a Ferrante sull’argomento. Grazie
Mi piacerebbe sapere cosa pensano gli rsu e gli rsa del sindacato responsabile di tutto questo macello. Credo che negli anni siano cambiati a parte la provinciale con i due fidi segugi. Vede dottoressa la cosa strana è che nessuno degli iscritti si è mai chiesto perché mentre gli altri componenti il sindacato si sono alternati dopo l’esperienza fatta,loro tre più qualche altro fedelissimo (che adesso sta nascosto nell’ombra) non hanno mai dato spazio di crescita a nessuno. Ieri qualcuno diceva: hanno finito di comprarsi la macchina o di farsi il giardino con il barbecue in pietra lavica e piscina. Bhe per qualche ospedaliero saltano pure le vacanze estive. E speriamo che nessuno ascolti folgiero che continua ad andare in giro a fare propaganda contro l’amministrazione dicendo di non pagare nulla e di andare dall’avvocata a fare ricorso.speriamo di chiudere qui questa amara storia
Io non capisco perché non denunciano il sindacato chiedendo il risarcimento dei danni subiti. Sono così pecore da non fare nulla? È allora ben gĺi sta
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