CASAPULLA – Ritornare indietro negli anni per sbrogliare la matassa di Via Nocelle è molto difficile, ma nella lista di Lillo vi è un ex sindaco, il dottor Ferdinando Bosco, persona molto nota nel panorama provinciale, il quale da sindaco e da consigliere provinciale ha cercato di trovare una soluzione equa per i cittadini di San Prisco e di Casapulla. Nonostante le buone intenzioni, purtroppo ad oggi, quella strada è una vergogna, perché singoli privati hanno limitato detta via, e nonostante le controversie tra il defunto Priore della Congrega, ex consigliere socialista dell’era Stellato, ed un cittadino di Casapulla coniugato con una sanprischese, il problema è sotto gli occhi di tutti. Nei programmi dell’ex sindaco socialista, Agostino Sarogni e del novello candidato primo cittadino Lillo, non vi è traccia di come trovare una soluzione a Via Nocelle. Forse, entrambi i futuri sindaci, pensano a ben altro, pur di guadagnare voti per un ritorno alla casa comunale, mentre per l’imprenditore Lillo, sarebbe la prima volta. Gli annali della città di Casapulla segnano un punto a favore di Lillo, perché a Casapulla di gestioni commissariali o di tradimenti politici ve ne sono stati tanti, anzi alcuni socialisti sono passati in Forza Italia mentre ultimamente i 5 Stelle hanno eletto un giovane al Parlamento Italiano, figlio di un ex assessore socialista. E Lillo? La sua scuola è stata quella dell’attesa, e probabilmente riuscirà, grazie alla famiglia Bosco ad indossare la fascia tricolore, perché ha i numeri e perché no anche giovani candidati alla prima esperienza che sicuramente faranno la differenza. Michele Sarogni attende all’angolo l’avversario per infliggergli il KO e dalla sua parte ha sempre e comunque il DON, che non perdona coloro i quali lo tradiscono. Una bella lotta. In bocca al lupo ad entrambi, però ricordatevi che VIA NOCELLE interessa sia a Casapulla che a San Prisco.
Tacco di Ghino