CASALUCE – “Abbiamo inaugurato un nuovo comitato elettorale nel rione Aprano, dando seguito alla nostra volontà di porre attenzione sulle periferie di Casaluce, troppo spesso abbandonate a sé stesse”. Ad affermarlo è il candidato sindaco della lista “Idee in comune”, Pasquale Bruno, durante la presentazione ufficiale del nuovo comitato elettorale in via Ferdinando Comella, avvenuta nella serata di domenica 14 aprile, alle ore 20:30. “Non ci vuole molto per capire che l’amministrazione degli ultimi dieci anni ha fallito in questo quartiere – afferma l’aspirante alla fascia tricolore -. Piazza Aprano versa in condizioni a dir poco pietose: immondizia sparsa in ogni dove, spazio verde non curato e condizioni igieniche-sanitarie che favoriscono la presenza di topi. Una situazione drammatica più volte denunciata dai residenti delle abitazioni a ridosso della piazzetta. Inoltre, vi è un rudere adiacente alla struttura pubblica costantemente vandalizzato, occupato da extracomunitari e da giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti. Uno spettacolo orribile, specie se si pensa che finisce sotto gli occhi di bambini innocenti. Mi hanno raccontato di ciò che avvenne diversi anni fa, quando sono stati registrati episodi violenti consumatisi tra gruppi di giovani. Eventi favoriti dall’assenza di sistemi di video sorveglianza, oltre che di illuminazione pubblica. Problematiche che hanno spinto i più a soprannominare questa zona ‘casa buia’; altro che Casaluce. Estendendosi il rione per diverse centinaia di metri verso il centro storico, abbiamo il dovere e l’obbligo, qualora dovessimo essere eletti, di riqualificare la zona – conclude -, puntando sul rilancio delle attività commerciali e sulla creazione di punti di ritrovo reali”. Per l’occasione, sono stati svelati i nomi di due componenti della lista “Idee in comune”, che andrà a concorrere alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Si tratta di Michela Colella, 28enne diplomata al liceo linguistico, e Giovanni D’Ambrosio, 24enne perito elettrico, impegnato nel sociale e presidente regionale GiFra (Gioventù Francescana d’Italia).