(f.n.) – “Chi fa da stampella a De Luca diventa il peggior nemico di questa terra” , questa volta il bersaglio dei 5Stelle, è l’alleato di Governo, incidentalmente la Lega, rea di avere stoppato l’esplosione di inutili e perniciosi incidenti politico-istituzionali in Campania, a ridosso delle Elezioni Europee…Motivo del contendere?, la mancata rimozione del presidente Vincenzo De Luca dal ruolo di Commissario ad acta per la Sanità in Campania…La revoca dell’incarico e successiva nomina del nuovo commissario, avrebbe dovuto avvenire oggi, nel corso della riunione del consiglio dei Ministri, ma pare che la Lega si sia opposta per evitare ulteriori scontri con il Governo anche in vista del regionalismo differenziato. La consigliera regionale dei 5 
Stelle Valeria Ciarambino, ovviamente, non ha perduto l’occasione per afferrare l’oggetto della sua ossessione e strapazzarlo…ed azzannare chi ha impedito che De Luca fosse defenestrato, per poterlo ulteriormente strapazzare… Il conto tra Ciarambino e De Luca, è aperto da un pezzo ma non è un mistero per nessuno, che i 5 stelle abbiano scarsa dimestichezza con le ragioni dell’opportunità dialettica e non tengano in alcun conto, la necessità di evitare, soprattutto per la stessa sopravvivenza penstastellata, oggi piuttosto precaria, di attaccare, un giorno sì e l’altro pure, l’alleato di governo… Le ragioni della Ciarambino, condivisibili e che peraltro poggiano su dati inconfutabili, come lo stato in cui versano le strutture ospedaliere, la carenza di organico e l’assistenza inadeguata, rischiano di indebolirsi sensibilmente, quando la consigliera sostiene che De Luca, avrebbe smantellato strutture sanitarie pubbliche per favorire il privato… scivolando nel solito attacco del politico naif, senza uno straccio di prova. A tale proposito e visto l’interesse della Ciarambino per le condizioni disastrate degli Ospedali campani e la giusta attenzione che mostra di possedere nei confronti del 
pericolo che si favorisca il privato, depauperando il pubblico, ci chiediamo dove fosse la consigliera pentastellata, quando gli appelli per salvare il P.O. San Rocco di Sessa Aurunca, sono ripetutamente partiti ed arrivati “ovunque”…ci chiediamo dove fosse e per quale motivo, non abbia ritenuto di intervenire, quando abbiamo considerato sospetta ed assai evidente, la contraddizione tra il potere esercitato dal politico di riferimento del territorio in questione e le carenze croniche del San Rocco…ci chiediamo soprattutto, dove fosse quando 28 furbetti del cartellino sono stati beccati e sottoposti all’obbligo di firma…e ci si chiede ancora per quale motivo il referente dei Cinque stelle, dipendente dello stesso ospedale, non abbia emesso un fiato…E non l’abbia emesso neppure lei…Sarebbe stata un’occasione unica per affrontare “di petto” il consigliere regionale sessano, che molti considerano responsabile di avere assistito inerme, allo fascio in progress della sanità pubblica locale…ma lei non ha ritenuto di farlo…L’unico obiettivo è e rimane De Luca…sommatoria di tutti i mali, ma soprattutto colpevole di esser stato assai irriverente nei suoi confronti. L’obiettivo del referente dei Cinque stelle a Sessa , già vostro candidato alle elezioni amministrative invece, quale sarebbe? L’onestà intellettuale che si richiede agli amici di questa terra, cara Ciarambino, risiede nel coraggio che dovrebbe consentire loro di affermare, che non possono parlare perché un loro congiunto si è comportato esattamente, come quelli che quotidianamente condannate. Punto! Essere amici di questa terra significa guadagnarsi lo stipendio da parlamentare a Roma e non svegliarsi due giorni dopo i fatti e “postare” su fb un bel pensiero poetico di condanna alla cecata… Essere amici di questa terra significa soprattutto non pretendere di apparire ciò che non avete ancora avuto il tempo di imparare ad essere. Tutto qui…una questione di tempo ed anche di onesta consapevolezza di sé. Hasta la suerte!
Benvenuto!Accedi al tuo account
