SAN PRISCO – La lingua batte dove il dente duole e quindi, appena Lina Abbate riesce a portare a casa un accordo che fa risparmiare i cittadini di San Prisco che frequentano la Piscina Volturno, vanno in crisi. Lei stessa, ascoltata telefonicamente ha dichiarato: “Non ho fatto niente di straordinario, ho chiesto al titolare della piscina di estendere l’offerta di alcuni comuni limitrofi anche alla città di San Prisco, facendo risparmiare circa il 60% a coloro i quali intendevano svolgere corsi di nuoto o trascorrere giornate piacevoli a bordo piscina, prendendo il sole”.
Polemiche di questi giorni sui social di un ex assessore di sinistra poi passato in Forza Italia hanno caratterizzato il dibattito sulla nascita di questo complesso, la cui concessione fu data da un ex sindaco della Democrazia Cristiana, un tal Siero, che avendo nelle fila della sua maggioranza un consigliere che spingeva per la realizzazione dell’opera, fu presto accontentato. Non tutti sanno che non fu stipulato nessun accordo con i titolari della Piscina Volturno, in ordine a sconti sui residenti della città di San Prisco, visto che il suolo era di proprietà del comune e quindi almeno dovevano essere salvaguardati i cittadini. Molte le polemiche e gli attacchi gratuiti, ma tutti dovranno rassegnarsi ad aspettare le elezioni di maggio 2021 per mettersi in luce.
Intanto chissà che tra il dottore Monaco e l’ing Morrone non possa scoppiare la PACE, che metterebbe d’accordo, Le Ali, Liberamente Insieme (ex Bene Comune), Noi Valori di Francesco Paolino e Generazione Futura di Francesco Cinotti. Se questi 3 Francesco, trovassero l’intesa, nel 2021, il dottore – nonché geometra – potrebbe essere eletto sindaco a suffragio universale, con l’immenso dispiacere di altri Franco o Francesco, che rimarrebbero fuori dei giochi.
Tacco di Ghino