INCONTRO IN PREFETTURA: ISTITUTI SUPERIORI RIAPRONO I BATTENTI IL 14 SETTEMBRE

0
“BENE IL DIALOGO ISTITUZIONALE AVVIATO NELLE SCORSE SETTIMANE SU MIO SUGGERITO, ADESSO LAVORARE ANCORA INSIEME PER RENDERE DEFINITIVAMENTE SICURE LE SCUOLE DI TERRA DI LAVORO” 
Camilla Sgambato 300x300 150x150 INCONTRO IN PREFETTURA: ISTITUTI SUPERIORI RIAPRONO I BATTENTI IL 14 SETTEMBRE“È prevalso il senso di responsabilità, le scuole superiori in Terra di  Lavoro riapriranno regolarmente il 14 settembre.
Il tavolo tecnico-istituzionale tenutosi stamani in Prefettura ha fatto registrare importanti novità per l’anno scolastico che inizierà regolarmente il 14 settembre in tutte le scuole superiori del casertano”.
A commentare le notizie positive provenienti dalla riunione istituzionale di oggi in Prefettura è l’On. Camilla Sgambato.
“Il confronto ed il dialogo tra le Istituzioni preposte, come più volte da me auspicato nelle scorse settimane, è servito ad indicare il percorso utile a garantire l’innegabile diritto  allo studio ad oltre 56 mila tra ragazzi e ragazze di Terra di Lavoro.
I fondi concessi dalla Giunta Regionale della Campania, le ulteriori risorse messe in campo dalla Provincia grazie all’emendamento a mia firma che ha destinato in favore dell’Ente ben 10 milioni di euro, l’azione di coordinamento degli enti istituzionali preposti, il Prefetto, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, il Presidente della Provincia, unitamente alla task force messa in campo dall’Amministrazione Provinciale, permetteranno ai nostri figli, ai figli di questa terra già martoriata, di proseguire in sicurezza il loro percorso di studi e di formarsi al pari dei loro coetanei che vivono nel resto dell’Italia”, dichiara la deputata democratica, componente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera.
“Ovviamente la battaglia per rendere ancora più sicuri e fruibili gli edifici scolastici casertani continua e deve vederci ancora tutti insieme impegnati ad offrire spazi e locali adeguati per  il diritto allo studio delle future generazioni”, conclude Sgambato.