a cura di Jenny Longobardi
CASAGIOVE – Si è celebrato ieri, 24 marzo, il 108esimo anniversario della morte della Beata Suor Serafina del Sacro Cuore, Fondatrice delle Suore degli Angeli. Alla vigilia di questo evento la comunità scolastica delle Suore degli Angeli di Casagiove si è recata a Faiacchio (BN), in visita presso la Casa Madre dell’ordine religioso, che rappresenta uno dei luoghi-emblema della profonda operosità della sua Fondatrice e sede in cui Ella riposa eternamente. In pieno clima di raccoglimento, una delegazione di suore insieme alle insegnanti e agli alunni della scuola d’infanzia e di tutte le classi della primaria, accompagnati dai loro genitori, hanno vissuto l’atmosfera di naturale unità familiare lì dove la Beata Madre Serafina ha vissuto l’ultima parte della sua esistenza terrena. Accolti nella chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, grandi e piccini uniti in preghiera hanno infatti gioito innalzando canti e profondendo un pensiero dinanzi al monumento commemorativo di Clotilde Micheli (1849-1911) al secolo per la Chiesa Suor Maria Serafina, opera dell’architetto Franco Zurlo.
Una festa dedicata interamente alla Sua grande famiglia, che è stata incorniciata dalla funzione liturgica celebrata dal parroco della Chiesa di Santa Croce a San Prisco (CE), sede del sacello di Santa Matrona, il casagiovese don Enzo Di Lillo, che nell’invitare ad agire sempre nel bene ispirandosi alla vita della Venerabile Serafina, si è rivolto ai fanciulli condividendo il ricordo più caro della sua vita di bambino, ossia gli anni trascorsi come allievo delle Suore degli Angeli di Casagiove, e lasciando correre il pensiero verso la sua suora, Suor Liliana. Don Enzo nell’omelia ha sottolineato anche l’importanza di conoscere e saper leggere il valore esemplare di Clotilde Micheli. Una vita vissuta nell’ardore della preghiera e nell’obbedienza seguendo quella vocazione naturale che avvertiva sin da bambina. “Suor Maria Serafina – ha proferito don Enzo Di Lillo – intratteneva sovente un dialogo con l’Angelo custode, che l’aiutava ad avere un comportamento accogliente verso il prossimo e le consentiva di rinsaldare il valore del suo apostolato”.
A rendere lustro alla giornata celebrativa anche il primo cittadino di Faicchio, il Sindaco Nino Lombardi, che oltre a dare il suo benvenuto all’intera comunità scolastica casagiovese, ha ringraziato gli astanti per la piena partecipazione ad un evento di grande solennità, rendendo omaggio alla Beata Serafina. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla congregazione delle Suore degli Angeli per essere state capaci di preservare con impegno e dedizione un luogo di culto di grande importanza per la storia e un centro di riferimento religioso. La Chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, infatti, si configura come una sede di grande spiritualità rafforzata dalla lungimiranza di una famiglia religiosa tutta protesa alla contemplazione del mistero della SS. Trinità. La visita alla caratteristica cittadina del beneventano si è conclusa con un’escursione al Castello Ducale di Faicchio ed il rientro è stato vissuto da tutti in piena serenità.