CASERTA – All’Istituto “Terra di Lavoro” diretto da Emilia Nocerino, si è creato un accordo di rete tra più scuole per attivare, senza gravare sulle casse dello Stato, la prima sperimentazione finalizzata alla alfabetizzazione economico finanziaria ed allo sviluppo delle competenze giuridiche di base degli alunni delle scuole medie, sulla base di un progetto di rete che coinvolge scuole di Caserta, Maddaloni, Casagiove, Recale e di San Nicola La Strada e con docenti provenienti dalle province di Avellino e Benevento. A tale riguardo la Banca d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca ha organizzato il progetto “Educazione finanziaria nelle scuole” che per due giorni ha visto alternarsi all’Istituto “Terra di Lavoro” Florinda Vitagliano, Emilia Elefante, Anna Sarno e Adele Grompone, funzionarie della Banca d’Italia che hanno messo in risalto l’importanza delle iniziative di educazione finanziaria, attribuendone una grande importanza, infatti come evidenzia una soddisfatta preside Nocerino, questa sperimentazione ha focalizzato importanti tematiche come la moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante, il sistema finanziario, la stabilità dei prezzi e l’assicurazione R.C. auto, con questo accordo di rete tra le scuole medie e l’Istituto “Terra di Lavoro, sarà dunque possibile, che senza oneri per lo Stato, centinaia di studenti della città e del comprensorio casertano siano messi nella condizione di riflettere e analizzare tematiche sociali molto impegnative, ma molto importanti per la loro crescita sia educativa sia didattica.
UNo bella iniziativa, avri tanto voluto promuoverne una anch’io, ma non ho mai tyrovato un concreto interessa da parte di colleghi consulenti finanizai disposti a rimboccarsi le maniche ed aiutare i tanti risparmaitoir ad orientarsi nella giungla dll’offerta bancaria. Spero che questa possa realmente aiutare la gente a capire per decidere, soprattutto a fisasre i principi di base utili per la valutaione di unostrumento inanizrio e sprattutto la logicha che i mercati inanziari sono tuttu connessi tra loro. Si si tira la coperta da una parte si scopre un’alta che non esistono pasti gratis.
N finna come nella vita solo le albe ed i tramoniti sono gratis tutto il resto ha un costo, spesso occulto.
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