TEVEROLA – Nella mattinata di domenica 10 marzo, l’olimpionico Giovanni Improta ha partecipato ai campionati italiani della Federazione Sport Sordi Italia (F.S.S.I.) in mezza maratona, km 21.09, inseriti nella manifestazione podistica internazionale (45 Huawi Roma – Ostria Half Marathon 2019). Il teverolese si è classificato al terzo posto con la casacca dell’A.S.D. G.S. Ens Caserta. Giovanni è tesserato, da settembre 2018, con l’A.S.D. Atletica Teverola F.I.D.A.L., presieduta da Paolo Cesaro e gestita in armonia con il segretario Francesco Moretti, i quali hanno portato la città dell’agro aversano nel mondo del podismo. Un risultato ottenuto a fronte di allenamenti sostenuti nella palestra di famiglia solo sul tapis roulant. “Sono stati alcuni amici sordi di Giovanni che praticano da anni podismo – spiegano i componenti del team Improta – ad informarlo dei campionati italiani F.S.S.I. di km 21.09. Una distanza che il teverolese ha percorso solo una volta, 15 giorni prima dell’evento; la mancata esperienza non lo ha, però, intimorito. Stiamo parlando di un campione straordinario, per noi un patrimonio vivente per lo sport della nostra comunità”.D’altronde i risultati ottenuti la dicono lunga sul talento del 30enne: campione del mondo nella boxe cinese normodotati; tre volte campione del mondo professionisti kick boxing normodotati; campione europeo W.B.L. (World Boxing League) normodotati; medaglia di bronzo nel karate (kumité) ai giochi olimpici silenziosi di Samsun (Turchia) nel 2017.Giovanni si ritirò dal mondo agonistico nel 2014, per poi ritornare, con i suoi 95 kg, ad allenarsi per hobby nel 2017 nella boxe, nel karate e nel podismo. Anche nell’ultima disciplina sportiva, Improta ha mostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene, tanto è vero che lo stesso bronzo conquistato in occasione della Roma – Ostia era inaspettato. Tutto lo staff, capitanato dal Maestro Antonio improta, commenta: “Siamo sempre orgogliosi del nostro Giovanni perché porta a Teverola risultati prestigiosi con la sua semplicità ed umiltà da grande campione di sport”