(f.n.) – Sindrome di Stoccolma…collettiva…E come dovremmo chiamare lo status di sudditanza che grava come una coltre sull’Ospedale ed impedisce ogni reazione?, come dovremmo chiamare l’impossibilità de facto, a riconoscere lo spiraglio giusto e ad infilarcisi dentro e ad uscire finalmente all’aperto…liberi da ogni costrizione? Non c’è molta scelta tra l’ipotesi di connivenza, di comodità, di timore o di indolenza o appunto di sudditanza psicologica…con l’oscurità del potere…E poiché abbiamo cominciato ad andare indietro nel tempo, per rinfrescare la memoria a tutti, soprattutto a coloro che contano sull’amnesia collettiva… ebbene…non possiamo far finta di non ricordare che c’è stato un tempo in cui, nell’arco di un solo mese, vi furono ben 49 assunzioni dalle agenzie interinali, il tutto grazie ad un potentissimo direttore sanitario e al relativo direttore generale consenziente…A qualcuno ricorda qualcosa l’agenzia Gesap?, a noi, per esempio, ricorda che i lavoratori Gesap furono assunti, tutti indistintamente, con un contratto di facchinaggio…e se la memoria non ci tradisce proprio adesso, a noi risulta persino che i lavoratori destinati al Pronto Soccorso, non si interessassero di facchinaggio, ma fossero utilizzati come portantini…forse si sarà trattato di un errore di interpretazione?, oppure il tutto è avvenuto secondo scienza e coscienza, in barba al contratto e al regolamento?, del resto…a chi sarebbe venuto mai in mente di obiettare o di controllare?, certamente non sarebbe passato per l’anticamera del cervello di coloro che, dalla trasgressione delle regole hanno tratto benefici e potere e non sarebbe venuto in mente a coloro che avevano bisogno di lavorare per vivere e quindi… “giù al testa!” Le regole si sono infrante soprattutto, guarda caso, in Pronto Soccorso, il luogo in cui vi erano quattro coordinatori turnisti che, con la protezione di o’rey, hanno tenuto per anni sotto la sferza i lavoratori interinali, le cosiddette Giubbe Rosse, che non avevano diritto di parola… pena il licenziamento…Ma non le ricorda nessuno queste “cosarelle” da lager di periferia?, e quale sarebbe la giustificazione per coloro che, consapevoli dei fatti accaduti e delle sciocchezzuole in itinere, preferisce continuare a fare la ruota “intimoriti assai”, davanti a chi, al di là dalla dimensione ospedaliera, è esattamente né più né meno del signor nessuno. E a proposito di ricordi…avete per caso dimenticato che all’epoca dei commissari, tutti gli interinali furono raggruppati sotto un’unica sigla, la Manpower?, e poiché gli interinali, erano davvero in numero spropositato, anche se utile ai soliti noti, il denaro per far fronte a tutti gli stipendi, si rivelò insufficiente?, ed il monte ore da 36 fu ridotto a 30 con tutti i disagi che ne seguirono?,…certo…disagi a catena di cui oggi i vari reparti pagano le spese in termini di servizio ed assistenza…Dobbiamo parlare del circolo vizioso degli straordinari e dello stress dei lavoratori e dell’età degli stessi nei reparti sensibili?, e basta…fate finta di non capire?…I concorsi per anni non sono stati banditi perché era molto più comodo “gestire” le agenzie interinali, soprattutto in campagna elettorale…ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non finisce qui, perché quelli che hanno fatto i furbi per anni, faranno carte false per continuare a farli…Al manager metteranno i bastoni tra le ruote e non gli risparmieranno i colpi ai fianchi per farlo desistere dalla linea dura adottata sugli incarichi di coordinamento…La commissione del concorso che si svolgerà a breve, è stata nominata ma sarebbe meglio annullarla e nominare elementi esterni. Come si fa ad essere certi dell’imparzialità di uno dei componenti, se corre voce che costui aspiri alla direzione del Sitra ed abbia avuto assicurazioni in tal senso, sia da un sindacato di maggioranza che da o’rey?…Hasta la suerte companeros de merienda!
Finalmente qualcuno lo ha scritto siamo stati carne e maciell le giubbe rosse abbiamo fato gli schiavi per anni avanti e indietro a portare malati con infarti o con ossigeno:di tutto.
E guai a parlare perché i coordinatori chiamavano subito u’cap.
Se ci cacciano da ospedale diciamo come siamo stati assunti
Come funzionava e fanno altra bella arrestata
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