IL MINISTRO SALVINI: CACCIA AI BOSS OVUNQUE SI TROVINO!
All’alba una maxi operazione anticamorra ha portato a 50 arresti e un sequestro preventivo di beni per 10 milioni di euro in Veneto dove si era infiltrata la camorra campana. La Guardia di Finanza e la Polizia, coordinate dalla Dda di Venezia, hanno eseguito 50 misure cautelari e 11 provvedimenti di obbligo di dimora e di altro tipo. Gli arresti sono scattati a Venezia, Casal di Principe, in provincia di Caserta, e in altre località. I destinatari del provvedimento sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati.
L’indagine è stata condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste e dalla squadra mobile di Venezia. Nell’operazione sono stati impegnati oltre 300 uomini dello Scico della Gdf, dello Sco della Polizia e del nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia. I dati salienti dell’intervento sono in questo momento resi noti dal Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore Distrettuale di Venezia Bruno Cherchi in una conferenza stampa nei locali del tribunale di Venezia.
Esulta per il blitz, Matteo Salvini: “Notizie di questo tipo vanno cominciare bene la giornata. Grazie alla Guardia di Finanza e alla Polizia, che hanno eseguito questa brillante operazione con il coordinamento della Dda di Venezia. Vogliamo inseguire i boss e i loro sporchi affari ovunque siano”.