(f.n.) – Ci siamo…tentate tutte le strade, azzardate tutte le strategie, messo in campo tutto il possibile, impegnato ogni residuo di energia per fregare il prossimo…esausti, alle 12 di domani, i sindacati parteciperanno al rendez vous con il manager… All’odg ufficiale: Regolamento mobilità interna personale del comparto, produttività 2019, fondi contrattuali 2019…ma la fibrillazione in atto all’interno dei sindacati che si sono coalizzati, gettandosi alle spalle i ricordi delle sassaiole, che li hanno visti impegnati fino all’altro ieri, è dovuta agli incarichi di coordinamento…Appare ancora incerta la posizione che riterrà di assumere il manager nei confronti delle richieste dei sindacalisti…richieste che fino a questo momento, ha rigettato, anche in maniera “ufficialmente” brusca. Ma…non ci lasciamo incantare da gesti plateali, come il lancio del foglio, sul quale il sindacato di maggioranza aveva scritto venti nomi, che avrebbero dovuto essere memorizzati dal manager o come la tiepida attenzione che, sempre ufficialmente, il manager avrebbe riservato alle richieste di un altro sindacato, improvvisamente alleatosi con quello di maggioranza…Si presume che la strategia che il manager intende adottare, nel corso della riunione di domani, si rivelerà con chiarezza…sapremo quindi se il lancio del foglio con i nomi ed il rifiuto di trattare sottobanco, siano state mosse ufficiali, oppure un nuovo modo di procedere…Non è escluso infatti che, dietro l’apparente rigidità si nascondano i soliti accordi–cofecchia…gli stessi che hanno caratterizzato tutto l’ensemble ospedaliero degli ultimi quindici anni. Nel tentativo di mantenere lo status quo ante, i sindacati maggiori, hanno tentato tutte le strade possibili per far annullare il concorso ed hanno inviato una nota al manager, in cui hanno manifestato. anche con una certa arroganza il loro disappunto, nei confronti di un atteggiamento che, evidentemente hanno ritenuto destabilizzante, rispetto a ciò che ritengono essere il loro potere. Nonostante nella nota ci si lanci in un volo pindarico sui diritti del lavoratore, sulla fascia retributiva e della produttività, il nocciolo della questione resta sempre e soltanto l’incarico di coordinamento…Attraverso i coordinatori si gestisce il potere…un potere a cascata…non dimentichiamo che la storia è rimasta inalterata per anni e che 49 coordinatori erano stati scelti dalla direzione sanitaria con il pieno assenso dei sindacati, che è il caso di dire… avevano accettato le indicazioni e mosca!…Quindi sbattersi tanto il petto oggi… fa anche un pò ridere…il discorso è chiaro…il manager, qualunque sia la linea che deciderà di adottare domani, deve sapere che ha pochissime possibilità di giocare a fare il più furbo di tutti, come è nelle sue abitudini e soprattutto di riuscirci…metta da parte i quattro mazzi di carte con i quali si sta allenando e guardi in faccia la verità…si accorgerà che è piuttosto squallida! Hasta la vista!