SAN ROCCO, NOTE “EVANESCENTI” DELLA DIREZIONE SANITARIA

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(f.n.) – Quando all’ennesima segnalazione, dell’ennesima situazione di emergenza, per carenza di personale medico, del responsabile di una Uoc “sensibile” come quella di Cardiologia-Utic, un direttore sanitario di “fresca nomina” risponde in maniera “robotica” inviando il cronoprogramma dei lavori, per l’adeguamento antincendio di cinque Unità operative e chiedendo la massima collaborazione ai direttori, nella riduzione dei posti letto delle Unità elencate, ci si chiede a quale capitolo della grammatica umanitaria delle responsabilità e delle capacità, si è interrotta la possibilità di comprensione di coloro, che continuano ad essere nominati, perché graditi agli amici degli amici.

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Salvatore MORETTA, direttore dell’Ospedale San Rocco

Alla incredibile “evanescenza” della nota del direttore sanitario, Salvatore Moretta, che, ricordiamo, appena arrivato ha pensato bene di nominare i sostituti, cosa dovrebbe rispondere il direttore della Uoc di Cardiologia costretto ad interrompere un servizio fondamentale per il territorio?, cosa dovrebbero rispondere i vari direttori delle Unità coinvolte nei lavori?, a chi si dovrebbe rivolgere l’utente dinanzi alla notizia di un nuovo guasto, segnalato alla direzione due giorni fa, al Telecomandato RX?, cosa dovrebbe rappresentare l’utente, al direttore generale dell’Asl, ma soprattutto al sindaco di Sessa, in merito al fatto che i referti Tac continuano ad essere inattendibili?,  su quale versante del loro augusto deretano, preferiscono siano inviati i coppini???, ma vuoi vedere che entrambi continuano a  sperare nella memoria corta collettiva?, ed il signor politico di riferimento?, ben paludato nella sua palandrana intessuta di chiacchierologia, sta recitando una nuova fiction ispirata al tema storico-politico  “o fatt non è o’ mio?”, ma di cosa parliamo?…ma di cosa parlate?, siete riusciti a fare dell’Asl di Caserta il picco “inespugnabile” della vergogna, dell’incapacità gestionale e della malafede…Si ritarda il trasferimento dalla Asl Napoli 3 nella Cardiologia del San Rocco, a medici che chiedono  aspettative senza stipendio e tempestivamente lo si concede a medici che alle stesse condizioni, chiedono il trasferimento dalla Cardiologia di Sessa all’Asl Napoli 3…Ci si chiede a che gioco stiano giocano la signora Antonietta Costantini ed il signor Mario De Biasio…con tutto il rispetto ma, a rischio di apparire davvero grossiers, sembra davvero la storiella dei “dduie cumpar”…Una storiella in danno dell’Ospedale San Rocco…ancora e sempre in danno del San Rocco…e dai tempi di Monsignor Nogaro, non c’è traccia di alcun intervento della Chiesa degno di attenzione…e nessuno si rizzi sulla coda perché l’Ospedale San Rocco è sotto gli occhi di tutti e prima di giocare a fare i paladini del nulla, è opportuno confutare con i fatti ciò che pubblichiamo e continueremo a pubblicare. Bene ha fatto il direttore della Uoc di Cardiologia che, a quanto pare ha inviato l’ennesima nota, alla premiata ditta di “ciechisordimuti”, in cui chiede il motivo per cui non è stato espletato un concorso per Cardiologi all’Asl di Caserta, come peraltro è avvenuto nelle altre Asl della regione, costringendoci ad elemosinare l’utilizzo di graduatorie di altre Asl per far fronte alle nostre quotidiane emergenze. La direzione generale dell’Asl continua  a non rispondere, continua a non programmare e continua a non fornire spiegazioni sulla sua incapacità dichiarata di programmare, appunto….Il tutto si riverbera di conseguenza ed in maniera drammatica sulla qualità dell’assistenza  e sull’erogazione dei Lea…ma a quanto pare… “chissenefrega?”…Per quanto riguarda i vice ed i sostituti dell’ineffabile Moretta, due dei quali in servizio in Medicina, è appena il caso di chiedere alle loro signorie, come hanno risolto, se hanno risolto, l’episodio gravissimo,  verificatosi recentemente nel reparto e che ha avuto come conseguenza il ricovero di un medico vittima di un malore serio? Forse sarebbe il caso che i radar per l’individuazione delle coscienze, cominciassero a funzionare prima che sia troppo tardi.  Hasta la verguenza!