AUTO CON TARGA ESTERA PER ELUDERE CONTROLLI, PARTE LA CACCIA DELLA GDF

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GDF 1 300x165 AUTO CON TARGA ESTERA PER ELUDERE CONTROLLI, PARTE LA CACCIA DELLA GDFCASERTA – Una variazione del Codice della Strada inguaia i furbetti delle targhe straniere. Il decreto sicurezza ha innovato l’articolo 93, vietando ai soggetti residenti in Italia da oltre sessanta giorni di circolare con un veicolo immatricolato all’estero, a meno di non esibire la documentazione attestante la riconducibilità del mezzo ad una società di leasing o ad altra impresa estera senza sedi effettive in Italia, unitamente alla specificazione del titolo e della durata della disponibilità dell’auto in capo al conducente. Il tutto per arginare un fenomeno che si stava espandendo in Italia: quello di circolare con auto immatricolate all’estero e intestate a società italiane per risparmiare sul pagamento dell’imposta di bollo e per garantirsi una protezione sulle violazioni del codice della strada. I Baschi Verdi di Aversa si sono messi all’opera con le prime multe, mentre proprio in questi giorni a Caserta è stata sequestrata una Audi RS3 di oltre 50000 euro che era parcheggiata in doppia fila; con i dovuti controlli si è scoperto che il conducente, un trentenne casertano, aveva noleggiato l’auto a lungo termine da una società specializzata nel settore ed è così scattata la sanzione amministrativa di 720 euro e il sequestro amministrativo del mezzo. Il conducente o la società di noleggio avranno ora 180 giorni di tempo per immatricolare l’auto in Italia o per trasportarla fuori dal territorio italiano, altrimenti si procederà alla confisca definitiva. Verbalizzato nei giorni scorsi anche un venticinquenne a bordo di un’autovettura con targa rumena e ieri sera, invece, analoga sanzione è stata comminata ad una donna che circolava nel centro di Aversa con un automezzo con targa spagnola. Ma l’attività delle Fiamme Gialle non si fermerà alla sola contestazione delle violazioni al codice della strada, ma, almeno nei casi di auto di lusso, le pattuglie operanti procederanno a trasmettere i dati dei relativi conducenti ai colleghi dei Reparti territoriali che operano a contrasto dell’evasione fiscale, al fine di verificare la congruità del possesso di tali automezzi con la situazione reddituale dichiarata al Fisco da parte dei “furbetti” della strada. L’attività in parola si inserisce negli sforzi costanti compiuti dai finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, in coordinamento con le altre Forze di Polizia e con le polizie locali, al fine di garantire il rispetto della legalità, il decoro e la sicurezza dei centri urbani.