CASTEL VOLTURNO – L’opposizione comunale ha chiesto le dimissioni del primo cittadino Dimitri Russo. La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere, con un comunicato stampa: “La richiesta di dimissioni del Sottoscritto, avanzata dai coordinatori dei partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento Sociale Italiano “insieme ai Consiglieri comunali in carica di rispettiva appartenenza politica”, è misero sciacallaggio elettorale. Le argomentazioni presenti nel documento rivelano la loro pochezza politica e la loro incapacità di affrontare temi o proporre iniziative che vadano nel reale interesse della collettività, dimostrando, ancora una volta, di anteporre solo un cieco interesse politico di parte. Non c’è alcun motivo di rilevanza giuridica o politica, infatti, che possa minimamente intaccare la legittimità di questa amministrazione nel continuare a lavorare per il bene di Castel Volturno, dato che nel suddetto procedimento penale non c’è alcun provvedimento restrittivo o “avviso di garanzia” a carico degli amministratori. Dai fatti emerge un comportamento esemplare, in termini di trasparenza, del Sindaco e dell’Amministrazione. L’attività di indagine della giustizia ordinaria, in cui confidiamo e nei confronti della quale restiamo a disposizione per ogni forma di collaborazione, ha fatto emergere, se confermato, il comportamento illecito di alcuni dipendenti comunali e coinvolge anche tecnici privati ed imprenditori. In seguito all’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono scattati gli arresti per cinque dipendenti comunali, mentre un altro dipendente risulta solo indagato. In attesa che la giustizia faccia il suo corso e chiarisca le singole e personali responsabilità penali, si è immediatamente provveduto a sospendere dal servizio i cinque dipendenti. Ai cittadini di Castel Volturno chiediamo di starci vicino in questo momento difficile per la gestione dell’Ente, ulteriormente penalizzato dalla riduzione di personale. Alle forze dell’ordine e alla Magistratura chiediamo di continuare nel loro egregio lavoro, estirpando, se presenti, quei fenomeni di malaffare che non possono e non devono ostacolare il grande sacrifico quotidiano di questa Amministrazione”.