MADDALONI (CE) – La sanità è ancora sotto la lente d’ingrandimento della Ugl dove si vive nella consapevolezza che negli anni questa abbia perso in qualità e di come occorra invertire la rotta per farla tornare ad essere la eccellenza di un tempo, allorquando con ordine e competenza offriva servizi decorosi ai cittadini. Sulla vicenda è intervenuto questa mattina il dott. Donato Leonetti: “Sono oramai decenni che con lenta ma costante volontà è stata ridotta l’offerta di assistenza sanitaria senza dare attenzione ai minimi livelli di assistenza previsti. Con la scusa degli sprechi – continua il sindacalista – si è ridotto il servizio sanitario ma non lo sperpero del denaro pubblico. Qualcuno ha messo da parte l’interesse per gli ammalati per prestare maggiore attenzione a gare di appalto, esternalizzazione di servizi e per inserire personale. Purtroppo – ha concluso Leonetti – la sanità continua ad essere il bancomat della mala politica”.
“Come segretario cittadino – ha esordito Giuseppe Espugnato – sarò in prima linea per salvaguardare il nostro nosocomio nell’interesse dell’intera comunità di Maddaloni. Alla politica dico che è giunto il momento del fare perché quello del dire fa parte del passato. In quest’ottica condivido il documento unitario dei consiglieri comunali i quali hanno dato pieno mandato al Sindaco affinchè si attivi a ricercare soluzioni immediate”. Per Luciano Gentile (Segretario provinciale Ugl Medici) “C’è ancora tempo per salvare il comparto in provincia di Caserta, nonostante le dichiarazioni del Consigliere Graziano che non sembrano andare nella giusta direzione, ci aspettiamo un sussulto delle istituzioni ed interventi risolutivi”.