(f.n.) – L’appuntamento della domenica è un saggio della memoria…una sintesi del bello e del brutto diventati storia…ma è soprattutto una richiesta di attenzione, di approfondimento indispensabile su fatti e vicende, che hanno inquinato e continuano a di inquinare la buona fede di chi, talvolta inconsapevolmente, li ha vissuti e li ha subiti. E tornando a puntare i riflettori sul famoso “sindacato ispiratore” della più grande operazione-manfrina organizzata, che passerà alla storia come “Articolo 9, fatti, misfatti e lauti guadagni” , scopriamo che la storia del sindacato in questione è ricca di spunti interessanti, ma soprattutto è una vera e propria fucina di chiacchiere…assicurative…E veniamo a noi… Radio Ospedale riporta che il cavallo di battaglia (badate bene perché si tratta di un purosangue!) del sindacato più rappresentativo dell’azienda, sia una polizza assicurativa ad ampio raggio…pare che copra infatti dai rischi professionali ai furti in abitazione, all’idraulico e persino al danno atmosferico….Una vera manna dal cielo per ogni lavoratore… un’assicurazione così ben costruita è quanto di meglio possa capitare agli iscritti ad un sindacato…sembra quasi di essere tornati indietro al periodo in cui tutti guardavano con l’occhio stellato, alla profezia inossidabile dei rimborsi per l’articolo 9…al periodo in cui nessuno e per nessuna ragione al mondo, avrebbe messo in conto quel brusco risveglio che, come un macigno doveva “scamazzare” ogni illusione! Ebbene, anche questa volta pare che si senta in giro odor di bruciaticcio…Infatti …molti dipendenti dell’Aorn, ci hanno riferito che, dopo avere regolarmente stipulato l’assicurazione nei termini previsti, quando si sono trovati nella necessità di usufruirne per una serie di vicende…guarda caso il danno subito non rientrava in quelli previsti dalla polizza oppure la cifra sforava il tetto massimo…Ora è appena il caso di evidenziare che se uno è titolare di una polizza anche per una somma minima, a fine anno, riceve una quietanza da allegare alla dichiarazione dei redditi…Nel caso di specie, pare non arrivi alcuna ricevuta…Ma c’è di più e di più interessante ma anche di più grave…Alcuni dipendenti dell’Aorn, iscritti al sindacato ispiratore, sapete…quello più rappresentativo…quello che non perde tempo in Ospedale ma passa di sua vita il più bel fiore ad “inciuciare” nel parcheggio sul retro, ebbene quello… alcuni dipendenti, dicevamo, iscritti al sindacato e beneficiari della polizza di cui sopra, sono stati nel tempo indagati per problemi di lavoro e naturalmente sono stati costretti a rivolgersi ad un avvocato e a sostenere delle spese. Alla fine delle indagini sono risultati estranei ai fatti, ma le spese sostenute gravavano comunque sul loro bilancio…Poco male perché “c’è l’assicurazione più meglio-migliore che c’è”…Sapete come è andata a finire? Eppure ormai dovreste capire a volo…siete cresciuti ormai! L’assicurazione “più meglio” che c’è, non ha sborsato un solo euro e sapete perché…la formula è sempre quella: le spese legali non rientravano nella polizza…Ma guarda!…E’ appena il caso di sottolineare che le spese furono invece risarcite dallo Stato attraverso l’Aorn perché inerenti, appunto, al rischio professionale… Siamo in cerca della definizione giusta per un simile “ciarpame assicurativo” ed intanto portiamo un esempio calzante… la storia di un dipendente, di cui non riportiamo il nome ovviamente, che anni fa si iscrisse al sindacato ispiratore, al quale venne rilasciato un documento di iscrizione ma non l’attestato di polizza assicurativa compreso nell’iscrizione. Alla fine del mese successivo all’iscrizione, il dipendente nota che, sul cedolino, è presente una trattenuta sindacale pari ad euro 12.08…è la conferma che il pagamento è stato effettuato e la polizza dovrebbe essere attiva a tutti gli effetti…o no? Dalla convenzione con il sindacato, il dipendente apprende tra l’altro, che dal momento dell’iscrizione al sindacato, si accendeva automaticamente una retroattività di copertura di 4/5 anni. Il dipendente, purtroppo, di lì a poco, rimane vittima di un gravissimo incidente, che lo costringe ad un lunghissimo periodo di degenza in Ospedale e a sottoporsi ad una serie di interventi chirurgici. Ed anche in questo caso, al di là della gravità dell’episodio, non dovrebbero esserci problemi assicurativi, o no?…Ma…nel momento in cui il dipendente si rivolge all’assicurazione stipulata assieme all’iscrizione al sindacato, quelle brave persone, gli rispondono che la convenzione era stata attivata soltanto nel momento dell’ammissione e cioè due mesi dopo l’iscrizione…Non abbiamo bisogno di pensare troppo, per definire un simile atteggiamento….considerando che la convenzione prevedeva la retroattività fino a 4/5 anni…Decisamente non abbiamo bisogno di pensarci su….prendiamo un antiemetico e speriamo soltanto che la giustizia, quella che non guarda in faccia nessuno, quella che non agisce in “nero” non si faccia attendere troppo…e…a proposito…restiamo in attesa del gracchiare stonato della solita quaglietta dell’ultima fila…Hasta el domingo!
Sono un’ assicurata con reale mutua attraverso la convenzione nursing up…mi chiamo arcangela russo ed ho beneficiato ben 2 volte della polizza…. Non sono amica di nessuno, ho un area riservata che entrando con le mie credenziali ho un rapporto diretto con gli operatori della reale mutua… Questa cosa è per tutti gli iscritti non c’entra niente il sindacato….Chi si lamenta vuol dire che non applica la procedura giusta..
Non sono stati tutti così fortunati, evidentemente…L’esempio riportato nell’articolo dovrebbe essere chiaro…o no?
Ma l’articolo mica ha citato il suo sindacato, evidentemente le è stato chiesto di fare una difesa mirata.
Se avevamo dubbi ce li ha tolti.
Grazie
Sig. Mario forse non sono stata chiara..? nel momento in cui il sindacato stipula una convenzione con l’assicurazione il rapporto diventa diretto con l’associato…l’assicurazione è un patrimonio del sindacato e la stipula la sede nazionale…tutti gli associati ne beneficiano nel momento in cui aderiscono a tali servizi gratuiti…
Come al solito nu sapit nient! io sono uno che ho usufruito, Tra l’altro l’ ho fatta anche vedere ad altri assicuratori, l’assicurazione in questione andatevela a vedere bene. Se qualcuno si vuole far coprire un rischio diverso da quello previsto, come quando si vuole tradire moglie o marito, senza conseguenze, è un problema solo suo. Prima di raccogliere puttanate gratuite, dove solo questa assicurazione è gratuita, non le visioni all’articolo, fatevi consegnare il certificato che questa associazione manda sulla e mail di ogni destinatario ed anche il regolamento per attivare i sinistri sofferti, come ho fatto io.
Egregio signore, a prescindere dalle sue gratuite affermazioni, non pubblichiamo nulla che non sia stato piu’ che verificato… Saremo sempre felici di leggerla ma onde evitare che coloro che non hanno lo stesso stomaco a prova di bomba che abbiamo noi, rimangano stupiti e leggermente disgustati dalla sua liberta’ di espressione, la inviterei a moderare i termini…. A proposito della polizza… E’ sottinteso che per i privilegiati amici degli amici la polizza prevede tutto ed il rimborso e’assicurato. Grazie
Cara signora io non sono amico di nessuno….fa parte di intelligenza…
Caro signore, le ripeto, anche usare un linguaggio garbato fa parte d’intelligenza…
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