POST-SPOCCHIA & PUDORE IN DISSOLUZIONE

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UNGHIATA POST SPOCCHIA & PUDORE IN DISSOLUZIONEMa dai…l’abbattimento di 160 alberi era soltanto un modo di dire…per impegnare la spesa nel bilancio 2018…poi vedremo…poi faremo…questo in sostanza l’ultimo saggio breve, del sindaco replicante su fb che amoreggiando, come al solito, con i paraustielli, fa il “giovialone”….Invece…quel maxi post su Ztl e alberi da “abbattere sì abbattere no” poteva esserci risparmiato, soprattutto la chiosa…acida e sciocca… sui commentatori in “ciabatte e pigiamino” che consideriamo diretta a tutti coloro che, potenzialmente “cretini”, secondo la scuola di pensiero di un sindaco modello di coerenza e virtù,  si consentono il lusso di dissentire, di esprimere un  parere differente, di obiettare. Esiste un sentimento sacro che, se fosse un denominatore comune dell’umano sentire, la nostra esistenza sarebbe migliore, il nostro Paese sarebbe un riferimento ed una diversa consapevolezza di sé, eviterebbe gli assalti indisturbati alla carovana del potere…con le drammatiche conseguenze del caso…Quel sentimento si chiama pudore…ma non si può pretendere che tutti i sindaci ne siano dotati…Ed un sindaco come quello di Caserta, che mostra di ignorare problemi scottanti come quelli derivanti dalla Sanità, di cui è peraltro la massima autorità e fa la ruota quotidiana autoincensandosi e si permette di essere addirittura ironico e sufficiente dopo essersi contraddetto nei fatti, non soltanto manca di pudore, ma manca di quel senso della misura che gli consentirebbe di valutare in maniera propria sia l’intelligenza altrui, che la sua insopportabile boria…sorridente…